"Il Lavoro Cambia anche Noi!", UGL passa da Firenze verso il Primo Maggio
Domani, Martedì 20 aprile arriva a Firenze, Piazzale Michelangelo, alle ore 10.00, la diciottesima tappa del tour itinerante promosso dall’UGL, a bordo di un bus, in occasione della Festa del Lavoro col motto “Il Lavoro Cambia anche Noi!”. Il sindacato ha deciso di essere al fianco dei lavoratori con 30 appuntamenti che si snoderanno lungo l’Italia e che si concluderanno sabato primo maggio a Milano.
L’obiettivo è quello di raggiungere nei singoli territori i propri iscritti, i dirigenti e tutti i lavoratori alle prese con una crisi economico-sociale che sta acuendo le disuguaglianze. All’incontro, tra gli altri, prenderanno parte: Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana con delega all’Utl Firenze e Prato.
L’idea nasce dalla volontà dell’UGL di rivendicare la centralità del lavoro, andando nelle piazze, nelle fabbriche e nelle realtà produttive di tutto il Paese.
«La crisi pandemica ha avuto forti ripercussioni economiche sul turismo delle città d’arte e Firenze sta pagando un prezzo altissimo in termini di perdite economiche, superiori ai 20mld di euro secondo una stima recente fatta dal Sindaco Dario Nardella e con un calo di turisti nel 2020 pari al 60% secondo l’analisi elaborata dal Centro studi turistici di Firenze. Se da un lato si prevede che le località turistiche potranno ripartire intercettando la prossima stagione estiva, dall’altro ci sono le città d’arte che hanno bisogno di poter contare su un piano specifico a loro dedicato che permetta di ripopolarle le città di turisti stranieri e italiani favorendo sgravi fiscali alle attività ricettive, l’esenzione di alcune tasse locali come la Tari e una riduzione dei canoni di affitto che tuteli sia i conduttori sia i locatari. È indispensabile perciò favorire politiche ad hoc che possano rimettere in moto l’economia di quei territori che hanno fatto della cultura, della storia e del loro patrimonio artistico il loro motore economico al quale sono agganciati gli altri settori produttivi territoriali come quello fieristico, agroalimentare e commerciale ormai in ginocchio e che aspettano di ripartire». Lo hanno detto in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Giuseppe Dominici, Segretario Regionale UGL Toscana con delega all’Utl Firenze e Prato.
Dopo Roma, Napoli, Messina, Reggio Calabria, Matera, Brindisi, Bari, Campobasso, San Salvo, Pescara, L’Aquila, Frosinone, Fiumicino, Cagliari, Rieti, Terni, Arezzo e Firenze il viaggio lungo le realtà italiane proseguirà a Casette d’Ete, Ancona, Ferrara, Venezia, Trieste, Monfalcone, Verona, Trento, Riva del Garda, Genova, Aosta, Torino e Milano.
Fonte: Ufficio stampa