Fertilizzante col cromo per gli ulivi dei conciatori per l'incendio del Serra, intenzione mai avvenuta
Nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti delle concerie non bonificati dopo il conferimento in Aquarno, sono spuntate fuori intercettazioni preoccupanti da parte dei vertici di Assoconciatori per un'ipotesi fortunatamente mai realizzata che si lega all'incendio del Monte Serra del settembre 2018.
Infatti, nelle intercettazioni della procura appare una conversazione nella quale si inserisce anche la vicenda del consorzio Sgs, rientrato nello scandalo dei fanghi tossici riutilizzati come fertilizzante (l'inchiesta si chiamava Blu Mais). Ancora non era stato svelato il vaso di Pandora che portò a identificare 150 ettari di campi agricoli inquinati da 24mila tonnellate di rifiuti del distretto tramite documenti falsi.
Però chi 'sapeva' avrebbe pensato bene di farsi pubblicità investendo per 10mila ulivi da donare per il versante del Monte Pisano incendiato, assieme a quello del 'fertilizzante' formato però dagli scarti conciari,con cromo esavalente, tannini e molti altri agenti inquinanti. Piero Maccanti, direttore Assoconciatori fino al 2019 e adesso agli arresti domiciliari, riporta l'idea di Giancarlo Bernini del Consorzio Sgs all'altro capo del telefono, dove ascolta il vice direttore Aldo Gliozzi, anch'egli agli arresti domiciliari. La telefonata è del 27 settembre. Nella telefonata si ipotizzava "un costo contenuto" e "un bel ritorno d'immagine".
Com'è andata a finire la vicenda? Lo raccontano i sindaci di Calci e Vicopisano, Massimiliano Ghimenti e Matteo Ferrucci, in un post condiviso su Facebook a nome delle rispettive amministrazioni comunali: "Si tratta, evidentemente, di una intenzione (nel nostro territorio rimasta per fortuna tale e non concretizzatasi) - quella che traspare dalle intercettazioni - che fa davvero molto male alle comunità che hanno vissuto quei drammatici momenti. Riteniamo, comunque, doveroso chiarire, a beneficio di chi non avesse approfondito che si tratta di una intenzione mai concretamente avvenuta, né alcun sostegno risulta essere stato offerto da parte di nessun soggetto citato. In ogni caso, pur non essendosi concretizzata l'intenzione che emerge dalle intercettazioni, il solo fatto che ci sia stata ci lascia estremamente sgomenti e addolorati".