Toscana Energia, nuovo Cda. Approvato bilancio 2020
L’Assemblea degli Azionisti di Toscana Energia (Gruppo Italgas) svoltasi ieri ha approvato il Bilancio d’esercizio 2020 e la proposta di dividendo e ha nominato il Consiglio d'Amministrazione per il triennio 2021-2023.
Il Bilancio 2020 chiude con utile netto d’esercizio reported di 49,3 milioni di euro +23% (adjusted, ossia al netto delle voci straordinarie, di 39,2 milioni di euro) un margine operativo lordo reported pari a 105,8 milioni di euro +5% (adjusted di 100 milioni di euro), un fatturato reported pari a 148,3 milioni di euro +5,5% (adjusted di 139 milioni di euro) e investimenti tecnici per 57,8 milioni di euro.
L’Assemblea ha quindi deliberato la distribuzione di 0,2703 euro per azione a titolo di dividendo per complessivi 39,5 milioni di euro (+37,6%).
L’Assemblea ha inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione della Società per il triennio 2021-2023: Gianfranco Amoroso, Mauro Bacci, Bruno Burigana, Nunzio Ferrulli, Chiara Ganz, Carlo Iacoviello, Federico Lovadina, Raffaella Marcuccio, Antonio Paccioretti, Giulia Pippucci, Irene Sorani. Per il Collegio Sindacale: Antonio Nazaro (Presidente), Leo Amato e Paola Simonelli (Sindaci Effettivi).
L’Assemblea ha altresì confermato Federico Lovadina Presidente della Società.
Il nuovo Consiglio, riunitosi a valle dell’Assemblea, ha confermato Bruno Burigana Amministratore Delegato e ha nominato Giulia Pippucci Vice Presidente della Società.
“I risultati del 2020 – dichiara l’amministratore delegato Bruno Burigana – sono in assoluta continuità rispetto agli esercizi precedenti e ci consentono di distribuire un significativo dividendo destinato a generare valore per il territorio. Nonostante il periodo reso estremamente complesso dall’emergenza sanitaria da Covid-19, la crescita di tutti gli indicatori economici costituisce una ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto e delle scelte effettuate. Il percorso di crescita è tracciato: il Piano Strategico di Toscana Energia prevede di aumentare a 65 milioni di euro all’anno gli investimenti in modo da completare la trasformazione digitale delle nostre reti e ottenere due importanti risultati: da un lato, adottare un sistema di gestione e monitoraggio della rete da remoto e in tempo reale che ci consentirà di offrire un servizio ancora più efficiente migliorando ulteriormente la sua qualità, dall’altro rendere le nostre reti pronte ad accogliere nuove tipologie di gas rinnovabili, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico per contribuire attivamente a realizzare la transizione energetica verso un’economia decarbonizzata”.
Fonte: Ufficio Stampa