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Vaccini no stop al Pegaso, verso la prima somministrazione di tutti gli over 80 a Prato

vaccini toscana

Entro la prossima settimana si conclude la prima dose di somministrazione ai 12.000 anziani residenti nella provincia di Prato

Proseguono a pieno ritmo le vaccinazioni alla popolazione ultra 80 enne presso il centro vaccinale Pegaso 2 di Prato. Soltanto ieri sono state somministrate 400 dosi dai medici di medicina generale, presenti nel presidio. Entro la prossima settimana si prevede di concludere la somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer ai 12.000 assistiti residenti nella Provincia di Prato, raggiungendo così l’obiettivo prefissato dalla Regione. Nessuno stop previsto per domani e domenica.

Durante la seduta vaccinale di ieri mattina l’azienda sanitaria ha ritenuto opportuno dover chiudere il primo ingresso in Via Dossetti a causa di un problema alla porta, per garantire così l’accesso in struttura in piena sicurezza. Gli utenti potevano accedere al centro vaccinale soltanto dal secondo ingresso in Via Galcianese, pertanto questo ha causato un disagio momentaneo. L’azienda sanitaria ha provveduto ad avvisare tempestivamente i tecnici che hanno ripristinato il problema. Ad oggi si può accedere in struttura da entrambi gli ingressi.

Oltre al personale sanitario ogni giorno sono presenti in struttura, fino a fine turno, volontari delle Associazioni della protezione civile e quelle che fanno riferimento al progetto “Insieme” del Comune di Prato, per accogliere le persone piu’ fragili ed accompagnarle all’ingresso in struttura.

Proseguono normalmente anche le vaccinazioni presso l’Ospedale Santo Stefano per i soggetti fragili contattate dall’azienda sanitaria. A queste categorie viene somministrato il vaccino Moderna. Sono invece sospese le vaccinazioni Astrazeneca fino all’arrivo della nuova fornitura.

Continuano anche le vaccinazioni nei distretti territoriali con i medici di famiglia e il personale sanitario aziendale. Inoltre prosegue la vaccinazione agli operatori e agli ospiti delle RSA e RSD.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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