Ferito gravemente a causa di una trappola, dopo le cure l'istrice 'Sonic' torna libero
Quando fu trovato era stremato e impaurito. “Sonic”, il bellissimo esemplare di istrice (Histrix cristata) era rimasto vittima di una delle più crudeli trappole umane: un laccio metallico messo apposta da ignoti bracconieri per catturare illegalmente fauna selvatica.
Purtroppo non è la prima volta nella nostra provincia vengono utilizzati questi atroci mezzi di cattura. Il mese scorso, ad esempio, è stato ritrovato sulla montagna pistoiese un esemplare deceduto di lupo (Canis lupus) rimasto “al laccio” e morto verosimilmente dopo una lunga agonia per l'inedia e le ferite riportate. I lacci, come i bocconi avvelenati, sono mezzi di cattura o uccisione particolarmente subdoli e insidiosi perché, oltre a provocare gravi sofferenze, non sono selettivi e possono quindi colpire specie diversissime, anche completamente estranee a quelle che il bracconiere si prefiggeva di catturare, tra cui potenzialmente anche un animale domestico.
Il nostro simpatico mammifero “spinoso” è stato più fortunato, ancorché gravemente ferito dal laccio che gli strozzava l'addome, è riuscito a salvarsi grazie al provvidenziale intervento dei carabinieri forestali che dopo averlo soccorso lo hanno consegnato alla cure del Servizio Soccorso Fauna Selvatica coordinato dalla UFC Igiene Urbana Veterinaria della ASL Toscana Centro di Firenze. Adesso, dopo un periodo di qualche settimana di terapia e di riadattamento presso il Centro di Degenza SEMIA di Montespertoli, il nostro Sonic si è completamente rimesso in forma ed è pronto per tornare alla sua vita libera nella natura toscana, infatti nella giornata odierna i carabinieri della Stazione Forestale di Pescia lo hanno rimesso in libertà sulle colline della Valdinievole.
L'istrice, specie tutelata dalla Legge n. 157 del 1992, è un roditore di medie dimensioni dotato dei caratteristici aculei e diffuso in nord Africa ed Europa meridionale, predilige gli habitat collinari con clima mediterraneo ma si sta lentamente espandendo verso il nord Italia.