Savino Del Bene battuta da Conegliano nelle Semifinali Scudetto
Nel giorno dell'ottantesimo compleanno del patron Paolo Nocentini prende il via la serie delle Semifinali Scudetto della Savino Del Bene. Al Pala Verde di Villorba la sua squadra affronta Gara-1 contro le padrone di casa dell'A.Carraro Imoco Volley Conegliano. Le venete sono di nuovo sulla strada di Scandicci, che in questa stagione si è trovata di fronte alla formazione di coach Santarelli in cinque occasioni.
Le Pantere di Conegliano, imbattute da dicembre 2019 e protagoniste di una serie ininterrotta di 59 successi, hanno concluso la regular season al primo posto e nei quarti play off si sono sbarazzate de Il Bisonte Firenze.
La Savino Del Bene, dopo aver chiuso la stagione regolare al quinto posto, ha invece superato gli ottavi disputati contro Bergamo e le sfide dei quarti di finale andate in scena contro la Unet E-Work Busto Arsizio.
La Conegliano di coach Santarelli, a caccia del 60esimo successo consecutivo, scende in campo con Wolosz in diagonale ad Egonu, Hill e Sylla da schiacciatrici, De Kruijf e Fahr al centro e De Gennaro da libero.
Coach Barbolini, per iniziare la serie al meglio delle tre partite contro Conegliano, punta invece sul 6+1 con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Pietrini e Vasileva in banda, Lubian e Popovic da centrali e Merlo come libero.
Partenza aggressiva di Conegliano, che si porta sul 2-0 concludendo a proprio favore due scambi lunghi. Il primo punto della Savino Del Bene lo firma Vasileva in diagonale (2-1), mentre è Lubian in fast a mettere giù il pallone del 3-2. Ai tentativi di Scandicci si oppone una Hill che prima segna in attacco e poi firma l'ace del 5-2. Popovic risponde con il pallonetto del 5-3, ma subito Conegliano accelera e realizza tre punti consecutivi che portano il risultato sull'8-3 e obbligano Barbolini al time out. Al ritorno in campo De Kruijf regala un punto sbagliando la battuta (8-4), mentre Pietrini firma l'ace dell'8-5. Il vantaggio di Conegliano arriva fino a cinque punti con Fahr a segnare l'11-6, ma la Savino Del Bene reagisce e con quattro punti in fila costringe Santarelli al time out. In uscita dal “tempo” Pietrini accorcia sul -1 (14-13), ma poi è Conegliano a costruire un parziale di tre punti con cui le venete di Santarelli “sprintano” fino al 17-13. Barbolini alterna le sue bande, sfruttando le qualità difensive di Courtney e Bosetti, e la Savino Del Bene riesce a rimanere in scia a Conegliano e anzi si avvicina fino al -2 sul 19-17. Nel finale di prima frazione Conegliano si porta sul 23-19, ma la Savino Del Bene mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23.
Il secondo set parte con un errore al servizio per parte e prosegue con il muro di Sylla e l'attacco al centro di De Kruijf (3-1). Alcune imprecisioni e la consueta Egonu spingono la Savino Del Bene sotto per 6-2. Scandicci erode il vantaggio avversario e va sul -2 con l'ace di Lubian, ma seguono un'invasione di Pietrini e un ace di Wolosz (8-4). Quando Conegliano arriva sul 10-5 a Barbolini non resta che chiamare un time out. Stysiak è la prima a segnare dopo la pausa, mettendo a terra il muro vincente dell'11-6. Conegliano non toglie però il piede dal gas e allunga con Egonu e De Kruijf (13-6). Scandicci cerca di recuperare, ma viene colpita dalla centrale olandese e soprattutto da Egonu, che in ace realizza il 16-8 che obbliga Barbolini al time out. Egonu porta la sua squadra fino al +9 (17-8), mentre è Vasileva a portare Scandicci a quota 10 punti segnati (17-10). Barbolini ricorre al doppio cambio sulla diagonale palleggiatrice-opposto ed inserisce Camera e Drewniok, ma la Savino Del Bene non riesce a “scalare” lo svantaggio e proprio l'opposta tedesca si fa murare per il 21-12 veneto. Il gap si allarga ancora e Conegliano va sul +10 in occasione del 23-13. Stysiak segna il 23-15 e il 24-16, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di De Kruijf.
Hill segna il primo punto della terza frazione, Stysiak risponde subito, ma Egonu deposita a terra la botta del 2-1. Stysiak impatta sul 2-2 e la Savino Del Bene è in parità anche sul 3-3, ma Wolosz di seconda segna il 4-3 e De Kruijf l'ace del 6-3. Il +4 per Conegliano è invece a firma Sylla, che in diagonale realizza anche il 9-4 che porta Barbolini alla richiesta di time out. I punti di vantaggio di Conegliano diventano sette con il muro con cui Egonu realizza l'11-4. Hill invece mette a terra il +8 e Barbolini, sul 12-4, spende il suo ultimo time out del set. La Savino Del Bene cerca di reagire e lo fa con Stysiak (12-5) e con l'ace di Malinov (12-6). Conegliano non trema e lo dimostra con Hill, ma anche con l'ace di Fahr (15-7). La formazione veneta arriva anche sul +10 con il 17-7 realizzato da Egonu a muro. Il lungo turno di servizio di Fahr prosegue con l'ace del 18-7 e più in generale genera un parziale di 7-0. Avanti sul 21-8 Santarelli inserisce Gennari e Gicquel e poco dopo anche Adams. Lubian porta la Savino Del Bene in doppia cifra con la fast del 22-10, mentre Conegliano continua con i cambi, facendo scendere in campo anche Caravello e Butigan. La Savino Del Bene recupera fino al 24-14, ma il terzo set si conclude con il 25-14 che manda i titoli di coda sul match.
Vittoria netta per Conegliano, che si aggiudica il primo capitolo delle semifinali e la sessantesima vittoria consecutiva. La Savino Del Bene dovrà provare a pareggiare la serie nella Gara-2 in programma sabato 10 aprile al Palazzetto dello Sport di Scandicci.
Il post partita di coach Barbolini: “Penso che abbiamo giocato bene per un sette e mezzo. Siamo riusciti a tenere il loro ritmo, poi appena le cose sono andate peggio, abbiamo fatto errori che avrebbero potuto compromettere qualsiasi partita, non solo contro di loro. Con una squadra così forte, il divario diventa altissimo. 1-0 per loro, dobbiamo assolutamente ripartire da lì, domani ci alleniamo. Dobbiamo rischiare un po’ di più, a partire dalla battuta, non possiamo perdere con Conegliano sbagliando solamente 3 battute. Non abbiamo osato, quando abbiamo battuto bene li abbiamo messi in difficoltà. Ripartiamo proprio da lì, dalla battuta, dalla difesa. Spesso si pensa all’attacco: nel primo e secondo set le loro percentuali d’attacco non sono state altissime, ma le nostre sono state bassissime. Dobbiamo guardare prima in casa nostra che nella loro, che è ben fornita.”
A. Carraro Imoco Volley Conegliano - Savino Del Bene Volley Scandicci (25-23, 25-16, 25-14)
A. Carraro Imoco Volley Conegliano: Caravello, Gicquel, Butigan 1, De Kruijf 12, Folie (L2) n.e., Omoruyi n.e., De Gennaro (L1), Adams 2, Gennari, Wolosz 4, Hill 14, Sylla 7, Egonu 15, Fahr 11. All.: Santarelli
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak, Malinov, Popovic, Pietrini, Merlo (L1), Lubian, Carocci (L2), Cecconello, Samadan, Drewniok, Vasileva, Bosetti, Courtney, Camera. All.: Barbolini
Arbitri: Frapiccini - Bassan
Durata:1 h 17' (27', 24', 20')
Ace: 7-3
Ricezione Pos. (Prf.): 52% - 59% (41% - 44%)
Attacco Pt. (Eff.): 59% - 33% (51% - 19%)
Muri: 8-2
MVP: Sarah Fahr
Fonte: Savino Del Bene Volley - Ufficio stampa