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Chiusa positivamente la vertenza degli ex Mercatone uno di Lucca con l'apertura del nuovo Globo

Nonostante le restrizioni dettate dalla zona rossa rimane confermata per domani 8 Aprile l'apertura del punto di vendita a marchio “GLOBO” di Lucca in v.le Puccini. E così per gli ex dipendenti del Mercatone Uno che sono rientrati a lavoro un paio di settimane fa per allestire il nuovo negozio, avrà finalmente inizio una nuova opportunità, dopo oltre tre anni di attesa passati in cassa integrazione durante la fase di amministrazione straordinaria della Mercatone Business e delle trattative legate alla vendita dei compendi aziendali, tra i quali la definitiva cessione di 13 negozi ex Mercatone Uno alla società Cosmo spa titolare del marchio Globo.

Così come avvenne per il negozio di Altopascio ormai aperto sotto il marchio dalla primavera del2019, per quanto ci risulta, tutti le lavoratrici ed i lavoratori ex Mercatone Uno coinvolti, sono riusciti ad ottenere una ricollocazione, soprattutto in virtù dell'accordo sindacale sottoscritto a livello nazionale nel Luglio del 2018, che dettava garanzie ed impegni precisi per il mantenimento del livello occupazionale, sia da parte di Cosmo Spa che di eventuali società partner con cui dividere le superfici di vendita, come nell'esempio della Rica Gest srl che gestisce il Risparmio Casa all'interno dello stesso stabile di Globo ad Altopascio, che a sua volta ne ha assunti sei.

Come Filcams-CGIL Fisascat-CISL e UILtucs esprimiamo grande soddisfazione per il risultato forse inizialmente inaspettato, anche se per i dipendenti del negozio di v.le Puccini, sono serviti quasi tre anni dal momento dell'acquisizione, per effetto della demolizione del vecchio stabile e del suo completo rifacimento. I dipendenti ex Mercatone Uno sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato part time a 24ore, fatta eccezione per tre posizioni (inizialmente escluse dal perimetro degli aventi diritto nella graduatoria, poi ripescati per rinuncia di altri), ai quali è stato proposto un contratto a termine di tre mesi.Per questi lavoratori, avvieremo quanto prima un confronto con la direzione aziendale, affinché tali posizioni vengano strutturate alla scadenza del contratto prevista per il prossimo 30 Giugno, anche perchè crediamo che non ci debbano essere disparità di trattamento per i 23 dipendenti, dei quali l'azienda si è accollata l'impegno all'assunzione nell'accordo sindacale.Il prossimo confronto con l'azienda sarà utile anche per comprendere l'andamento dell'attività e aggionare sulla possibilità si stabilizzare ore aggiuntive di lavoro a quelle lavoratrici e lavoratori che ambissero al full-time, anche perchè nonostante il periodo contingente, siamo convinti che il negozio esprima grandi potenzialità di vendita

 

Filcams-CGIL

Massimo Dinelli 

Fisascat-CISL

Giovanni Bernicchi

UILtucs Massimo

Roberto Pacini

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