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"Riaprite il viale di Varramista", la lettera a Montopoli

Una richiesta 'di cuore' da parte di un residente di Montopoli ha riaperto il dibattito su un luogo molto amato e al momento inaccessibile.

Parliamo del viale di Varramista, nell'omonima area ai confini tra Capanne e Castel del Bosco a Montopoli. Il cancello è chiuso per restrizioni anti-covid da marzo 2020, fa sapere la vice sindaco Linda Vanni. In attesa del ritorno alla normalità il viale, di proprietà privata, rimane chiuso anche se per accedere ai boschi vicini ci sono altre strade.

A firmare il post su Facebook Michael Cantarella: "In questo anno così drammatico una delle pochissime cose andate per il verso giusto é stata la possibilità di vivere fino in fondo il nostro territorio. Improvvisamente, abbiamo ripreso ad assaporare il gusto di passare del tempo, lentamente, tra filari e strade di campagna. Una piccola e ulteriore privazione, qui a Montopoli, è stata ed è sicuramente la chiusura al pubblico del viale alberato della tenuta di Varramista. Un posto magico.

I chilometri macinati lungo quella strada mi hanno aiutato a crescere, prendere per mano la mia vita ascoltando il canto del vento tra gli alberi. A primavera, col sole che scotta, in estate all'imbrunire, si sono alternate le stagioni di questi ultimi anni. E con me per molti.

Ricordo la passeggiata con mia moglie, a sognare i contorni di quella vita che pulsava dentro di lei, per noi, da poche settimane. Oppure con uno, e poi con due passeggini, a ingannare le tristi nottate tra pianti e poppate. E poi dopo con la bicicletta, senza ruotine, a fare il tifo ed incrociare le dita per non andare al pronto soccorso.

E ancora prima, insieme alla mia canina Luna, a regalarci un pomeriggio in compagnia, che finiva di corsa a correrle dietro perché le piacciono in po' troppo i fagiani.

Me la ricordo anche piena di incontri. A volte un saluto, due chiacchiere.In tante occasioni, soltanto sguardi. Quelli di chi evadeva, quelli pieni di lacrime, per scappare via da una storia finita male. Altri che cercavano soltanto pace.

Ricordo anch'io le giornate in cui in quel viale ho cercato e trovato un po' di pace. L'ho trovata in inverno, con la strada bagnata. La mattina presto, quando il sole non scalda, nei lunghissimi tramonti in uno dei più bei posti del mio cuore.

Purtroppo le restrizioni (?) ne hanno sancito la chiusura. È privato, non ci si può fare niente.

Eppure quel viale, che il ramo della famiglia Piaggio - Agnelli ha recentemente posseduto e lasciato a disposizione di tutti, merita di essere ancora aperto. Quel cancello, che custodisce gelosamente molti dei nostri ricordi, torni di nuovo ad essere aperto ad accoglierci. Io a parte scrivere non posso farci niente. Ma chi può, ci pensi!"

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