È scomparso don Nello Lascialfari, fu parroco a Montegufoni
Montespertoli è in lutto per la scomparsa di Nello Lascialfari, venuto a mancare a 98 anni. Don Nello Lascialfari è stato parroco dal 1950 al 1966 nella chiesa di San Lorenzo a Montegufoni, località nella quale sarà sepolto. I funerali si sono tenuti nella cattedrale di Firenze, celebrati dal cardinale Betori. Presente anche il sindaco montespertolese Alessio Mugnaini.
Ordinato sacerdote nella Cattedrale di Firenze dal Cardinale Elia dalla Costa il 29/06/1946, dal 1946 al 1950 Vicario parrocchiale a San Giusto a Ema nel comune Bagno a Ripoli, poi Parroco della Parrocchia di San Lorenzo a Montegufoni nel Comune di Montespertoli dal 1950 al 1966, rimanendo molto legato al popolo di questa parrocchia fino alla morte, scegliendo di venire sepolto proprio nel locale cimitero di Montegufoni, lasciando scritto "se non sarà troppo difficoltoso, desidero essere sepolto in fossa comune nel cimitero parrocchiale di San Lorenzo a Montegufoni al caro popolo di Montegufoni del quale per 16 anni sono stato Parroco e al quale sono sempre rimasto legato da particolare affetto, affido la mia povera salma, sicuro di essere ricordato nelle preghiere di suffragio."
Dal 1966 fu poi vicerettore delle medie del Seminario Minore a Montughi, eccellente insegnante di latino e di religione cattolica nelle scuole statali. Divenne poi Cappellano dell'Istituto della Quiete dal 1972 al 1990, restando fortemente legato al Seminario, insegnando latino ai seminaristi, seguendoli ed orientandoli nella loro vocazione e formazione alla vita. Don Nello è ricordato come storico segretario di 4 cardinali arcivescovi Benelli, Piovanelli, Antonelli e Betori, poiché è stato addetto di segreteria per ben 33 anni dal 1983 al 2016, servizio silenzioso, preciso, faticoso ai pastori della diocesi, ma in modo particolare servizio reso per la Diocesi Fiorentina tutta.
Dal 1989 al 2004 è stato Canonico dell'Insigne Basilica di San Lorenzo, poi del 2004 Canonico del Capitolo della Cattedrale Metropolitana di Firenze, continuando il suo servizio in Arcivescovado e presso l'Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, dove è stato Capo di Guardia dal 1984 e membro dei conservatori, nel quale oratorio in piazza Duomo ogni domenica celebrava la Santa Messa, è stato punto di rifermento per tanti fedeli e fratelli ascritti al sodalizio della Misericordia.