Benessere, Confartigianato Pistoia: "Riaprire anche in zona rossa"
Si continui a lavorare anche in zona rossa questo è l’ennesimo appello che i Presidenti Alessandro Corrieri di Confartigianato Imprese Pistoia e Hugo Morrone Presidente del Settore Benessere rivolgono alla Regione affinché la stessa si faccia portavoce in maniera più incisiva nei confronti del Governo.
Ripetiamo a gran voce che le categorie degli acconciatori, barbieri ed estetica sono luoghi di lavoro sicuri.
La ripresa delle attività, affermano Corrieri e Morrone, sarebbe una decisione strategica per interrompere il dilagare dell’esercizio abusivo e non regolamentato di queste professioni, fenomeno che non solo causa danni economici al settore ma, ancora peggio, alimenta la diffusione del contagio che lo stesso Governo vorrebbe limitare.
Come ormai risaputo, gli acconciatori e le estetiste, in questi mesi hanno applicato con la massima diligenza le linee guida dettate dalle autorità sanitarie intensificando le normative ed i protocolli anti-covid 19 aggiuntivi, condividendo la salvaguardia della salute pubblica come bene primario.
Il fatto che tale applicazione sia stata vincente deriva dalla statistica secondo la quale, i suddetti luoghi di lavoro non hanno registrato contagi o perlomeno numeri degni di cronaca.
Le nostre attività, continua Morrone, sono state, disposte a prendere misure aggiuntive per aumentare il livello di protezione, ovvero rinunciare a svolgere quei trattamenti che comportavano l’impossibilità di indossare la mascherina da parte del cliente, ma a quanto pare tutto questo non è servito.
E in tutto questo i vecchi ristori, oggi sostegni, dove sono? In quali meandri burocratici sono finiti?
Lo chiediamo al nostro Governatore dal quale ci aspettiamo una forte azione di sostegno che fino ad ora non c’è mai stata!
Confartigianato Imprese Pistoia