Calcio a 5, un centro educativo-sportivo a Firenze
Un polo educativo oltre che sportivo. Firenze ospiterà un centro di riferimento regionale del calcio a 5 per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici, oltre che dei tecnici. Stamani l'assessore allo sport Cosimo Guccione e il presidente regionale della Figc Paolo Mangini hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per realizzarlo nell'impianto sportivo 'Giuliano Borsieri', in via dei Bassi, nelle strutture messe periodicamente a disposizione dall’amministrazione comunale.
In particolare, qui potranno essere organizzate manifestazioni provinciali, regionali giovanili ma anche corsi formativi e stage di aggiornamento per i tecnici di tutte le società della Toscana. Il centro potrà poi ospitare i raduni delle rappresentative regionali maschili e femminili e attività promozionale con istituti scolastici nell’ambito dei progetti formativi realizzati dalla Figc tramite la Lega.
Il protocollo d’intesa è valido per cinque anni, dal 1° luglio 2021 fino al 30 giugno 2026, e potrà essere rinnovato, alla scadenza, per un uguale periodo, previo accordo delle parti.
"Questo centro sarà un punto di riferimento per tutta la Toscana - ha sottolineato l'assessore Guccione - e arricchirà ulteriormente un impianto sportivo capace di rispondere a tante esigenze. Un polo di eccellenza che permetterà di rendere più ricco il bagaglio soprattutto di tanti ragazzi nel loro viaggio di crescita sportiva e non solo. La formazione ha un ruolo fondamentale, anche nello sport".
"Ringrazio l'amministrazione comunale e l'assessore Guccione - ha dichiarato il presidente Mangini - per la sensibilità dimostrata nei confronti di un'iniziativa che sicuramente contribuirà fortemente alla promozione e sviluppo di una disciplina sportiva che già negli ultimi anni ha avuto un notevole incremento. Un polo di eccellenza che ospiterà anche corsi e stage di aggiornamento per tecnici di tutte le società della Regione e le più importanti manifestazioni regionali giovanili di calcio a 5".
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa