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Erosione costiera, in Toscana lavori per 2,5 milioni

Approvata dalla giunta regionale la delibera con il primo stralcio del Documento Operativo per la Costa 2021, contenente le attività di ripristino della costa toscana ed in particolare delle spiagge maggiormente colpite dalle mareggiate dello scorso inverno. Si tratta in tutto di 12 interventi per i quali vengono messi a disposizione 2,5 mln di euro. La delibera approva anche le disposizioni per l’attuazione degli interventi, comprese le modalità di revoca del finanziamento e di recupero delle risorse in caso di inadempimento o ritardo dei comuni.

Tutte le opere previste 

Le opere (riassunte nella tabella in allegato) riguardano Marina di Massa e zona di Ronchi, Marina di Pisa, Punta del Frate sull’Isola di Capraia, l’Arenile a sud di Vada, Gorette e zona Villaggio Francese e Club Firenze e Toscana a Cecina, la Biodola (Portoferraio), Moletto, Mola, Via Vitaliani, Largo Andreani e La Rossa (Porto Azzurro), Madonna delle Grazie (Capoliveri) sull’Isola d’Elba, Scarlino, Le Rocchette e Foce del Bruna a Castiglione della Pescaia e Tombolo Campo Regio e Giannella a Orbetello. In base al cronoprogramma approvazione dei progetti esecutivi e affidamento dei lavori con gara sono previsti tra aprile e maggio. La conclusione dei lavori dovrà avvenire entro il 30 giugno.

“L’erosione costiera – ha detto il presidente Eugenio Giani - è un fenomeno dinamico e conseguenza dei cambiamenti climatici che riguarda ampi tratti della costa toscana. Questo impone alla Regione di indirizzare le attività sia alle necessità di ripristino stagionale che alla programmazione di lungo periodo. Un lavoro complesso che stiamo portando avanti coinvolgendo tutti gli attori attraverso la costituzione della task force regionale, di cui fanno parte i Comuni costieri ed i rappresentanti delle Associazioni dei balneari. Con questa delibera approviamo e finanziamo 12 interventi di ripristino per un totale di 2,5 milioni di euro, risorse importanti per consentire agli stabilimenti balneari di guardare con ottimismo alla stagione che sta per iniziare. Tutti i progetti sono il frutto del lavoro fatto in questi mesi delle commissione tecniche che abbiamo costituito dopo la formazione della task force, coordinate dai Geni Civili di competenza e dal settore Tutela Acqua e Costa con la partecipazione di rappresentanti di Comuni ed associazioni di categoria”.

“Il Documento Operativo – ha spiegato l’assessora all’ambiente Monia Monni - vuol dare una risposta alle richieste dei territori più colpiti dall’erosione costiera e dagli eventi che hanno interessato ampi tratti del litorale toscano lo scorso inverno. Ma soprattutto è la conferma dell’impegno a voler affrontare questa tematica in modo concreto”. L’assessora ha poi sottolineato come “il lavoro non termina con questa delibera, ma prosegue con le attività delle commissioni tecniche che hanno il compito di trovare soluzioni strutturali a questo fenomeno che in questi anni si è accentuato con l’intensificarsi dei cambiamenti climatici. Pertanto è necessario affrontarlo non soltanto con interventi spot, ma con una visione generale e strutturale”.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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