Signal for help, Lega Giovani Pisa diffonde il gesto nel territorio
La pandemia sanitaria che l’intera popolazione mondiale sta affrontando e la conseguente costrizione all’interno delle proprie abitazioni ha determinato un significativo incremento dei casi di violenza domestica. Purtroppo la Toscana, insieme alla Lombardia, è la regione che ha registrato il principale incremento di richieste di aiuto da parte delle donne nel mese di marzo 2020, proprio all’inizio del lockdown.
Lo scorso anno l’associazione Canadian Women’s Foundation ha deciso di lanciare una campagna per incentivare le donne costrette in casa con i loro abuser a chiedere aiuto. Le donne vittime di violenza domestica, infatti, con la pandemia si sono trovate prive di quella rete di conoscenze che può fornire loro una prima fonte di supporto. Il Signal For Help serve proprio affinché, chi si trova in pericolo nella propria casa, possa comunicare in modo immediato il proprio disagio nel corso di una video-call, durante la consegna di un pacco o l'incontro fortuito con un vicino di casa. Il gesto – semplice, discreto e silenzioso – è stato pensato appositamente per essere comunicato a terzi anche in presenza dell'abuser.
“Come neo-coordinatrice del movimento giovanile della Lega ho pensato di contribuire a diffondere questo segnale anche nel nostro territorio – commenta Rebecca Stefanelli – grazie all’aiuto di tutti i giovani consiglieri eletti nelle istituzioni che si sono mostrati sin da subito collaborativi e sensibili al tema potremo diffondere questo strumento e rendere sempre più consapevoli i cittadini di un problema attuale e in continuo aumento”.
Domani, mercoledì 31 marzo, la mozione verrà discussa per la prima volta in Consiglio Comunale a Pontedera dopodiché proseguiranno le discussioni in molti comuni della provincia: Elena Meini e Chiara Cini si sono fatte promotrici dell’iniziativa per il Comune di Cascina, Ilaria Boggi per San Giuliano Terme, Daniele Matricardi per Vicopisano e Cristiano Bertagni per Montopoli. Queste le prime tappe dove la mozione verrà discussa, dopodiché continueranno gli appuntamenti nel resto dei comuni pisani.
Fonte: Lega Giovani Pisa