Covid-19, il punto nella provincia di Prato: misure rafforzate nelle festività pasquali
Nella mattinata odierna si è tenuta – in modalità da remoto – una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Prato Adriana Cogode, con la partecipazione dei vertici locali delle Forze di Polizia, del Presidente e dei Sindaci della Provincia, dei rappresentanti dell’Azienda Sanitaria, nonché delle associazioni delle categorie imprenditoriali.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’emergenza epidemiologica, sia con riferimento alla situazione socio-sanitaria che a quella più specificamente economica. In apertura, i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria hanno esposto i dati relativi all’andamento del contagio e all’occupazione dei posti letto ospedalieri. Sono circa 200 i pazienti ricoverati in area medica, ossia in regime di ricovero ordinario, di cui, tuttavia, il 30% è assistito mediante strumenti per la ventilazione polmonare. A questi si aggiungono i posti letto di terapia intensiva: ne sono occupati 17 su 20 totali. Nell’ambito della ricettività del sistema sanitario vanno altresì considerati i posti appositamente dedicati a pazienti che stanno ultimando la degenza, arrivando così ad un totale di circa 300 pazienti attualmente assistiti per Covid-19. Per quanto concerne l’andamento dei contagi, ad oggi il 16% dei nuovi casi in Toscana è da attribuire alla Provincia di Prato, nella quale si assiste ancora ad una salita della curva epidemica, con una quota, cresciuta rispetto alla scorsa settimana, di 424 positivi ogni 100.000 abitanti. Riguardo ai vaccini, si è concordato l’impegno di una costante condivisione della campagna vaccinale.
Il Prefetto ha convenuto con i Sindaci e con le Forze di Polizia sulla necessità di rafforzare le misure di vigilanza soprattutto nel periodo delle festività pasquali, con particolare riguardo ai siti commerciali dove è presumibile si possa concentrare un maggior numero di utenti. Pur intensificando le misure in atto da parte delle Forze di Polizia, è indispensabile comunque che i singoli commercianti, sensibilizzati anche attraverso le associazioni di categoria, adottino idonee misure volte ad evitare assembramenti e per controllare che l’utenza stessa si comporti in conformità al dettato normativo.
Nel corso della riunione è stato fatto anche un bilancio sui controlli effettuati nel I trimestre del 2021: nel mese di gennaio sono state controllate 4.045 persone e 1.726 attività, nel mese di febbraio 7.518 persone e 1.674 attività e, nel mese di marzo, 11.425 persone e 2.391 attività.
Per quanto attiene ai profili legati alle conseguenze economiche della pandemia, dal report della Camera di Commercio emerge un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni di imprese durante i primi 9 mesi del 2020, con una certa ripresa solo nel periodo estivo. Si confermano più penalizzati i comparti del turismo, della ristorazione e della moda.
In conclusione, il Prefetto ha rivolto ai presenti un richiamo generale di attenzione con riferimento alle prossime festività pasquali, affinché si faccia un ulteriore sforzo per assicurare il pieno rispetto delle misure anti-covid, evitando che tali giornate possano divenire fonte di pericolo per la salute dei cittadini.
Fonte: Prefettura di Prato