Cnr vara linee guida per la parità di genere
Tener conto delle esigenze di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro delle persone che partecipano all’evento, scegliendo tempistiche per quanto possibile inclusive e attivando iniziative di baby-sitting ovunque possibile. Questa è solo una delle disposizioni varate dall’Area della ricerca di Pisa del Cnr in collaborazione con il Comitato unico di garanzia (Cug).
Gli eventi come i convegni, i seminari, le commissioni, i comitati scientifici sono gli spazi in cui si costruisce l’autorevolezza scientifica e l’immagine pubblica della ricerca nella sua ricchezza e nella sua vivacità di opinioni e interessi. Per questo è importante che essi presentino una composizione attenta al genere. Nell’organizzazione di un evento scientifico si incentiva l’adozione di un approccio complessivo di attenzione all’inclusione delle differenze, a partire da quella di genere, nella programmazione e gestione degli eventi, promuovendo una composizione equilibrata del comitato organizzatore e scientifico.
Si deve evitare che le donne siano coinvolte unicamente in ruoli di coordinamento e discussione (ovvero nel ruolo di discussant, presidenti e/o moderatrici) o di organizzazione (ovvero nei soli comitati organizzativi) degli eventi scientifici. Viceversa, le linee guide pongono l’attenzione all’equilibrio di genere anche nei ruoli di segreteria.
Sul fronte della promozione, questa deve avvenire invitando esplicitamente la popolazione femminile, in particolare segnalando la possibilità di baby-sitting e invitando le giovani con messaggi mirati.
Un altro importante tassello delle linee guide è l’auspicio che gli Istituti dell’Area della ricerca pisana diano il patrocinio o il contributo a conferenze, convegni o seminari che si impegnino a prestare la massima attenzione all’equilibrio fra i generi.
Allo stesso modo, il personale del Cnr pisano, è invitato ad aderire preferibilmente a congressi e seminari dove ci sia equilibrio di genere. In caso di assegnazione di contributi finanziari o di messa a disposizione delle infrastrutture da parte dell’Area per un evento scientifico, prevedere come condizione la presenza di obiettivi di equilibrio di genere e di adeguate misure di conciliazione.
Fonte: Cnr - Ufficio stampa