Artigianato e cultura a confronto: OMA e Artex insieme per le GEMA
Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Artex-Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana e insieme per le GEMA - Giornate Europee dei Mestieri d’Arte, dal 6 all’11 aprile. Nato in Francia su iniziativa dell’INMA-Institut National des Metiers d’Art di Parigi, l’evento è organizzato in contemporanea in vari paesi europei per attrarre l'attenzione del grande pubblico sui mestieri d’arte e le professioni artigianali. Quest’anno al centro della manifestazione ci sono i “ Materiali al lavoro”, al fine di promuoverli non solo come risorsa nelle creazioni di artigianato artistico ma come patrimonio culturale ed economico.
In considerazione delle limitazioni imposte dalla pandemia e della conseguente impossibilità di organizzare un calendario di eventi in presenza come negli anni precedenti, OMA e Artex hanno deciso di confermare l’appuntamento organizzando una serie di eventi on line, per affrontare i temi e le varie sfumature di un settore che vuole rinascere.
Nella prima giornata delle GEMA, martedì 6 marzo, dalle 14.30 alle 16.00, si terrà online a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione OMA la presentazione dei corsi sui mestieri d'arte primavera-estate 2021 di Spazio NOTA, luogo creato per iniziativa sempre della Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Associazione OMA, per favorire lo sviluppo delle competenze nell'ambito dei mestieri artigianali artistici. Laboratori di 40 ore ciascuno dedicati all'approfondimento delle lavorazioni sartoriali, e alla lavorazione del cuoio: 'Le maniche' (12-23 aprile), 'Corsetti per la moda' (26 aprile - 7 maggio), 'Lavorare il cuoio' (10-15 maggio), 'Drappeggio' 17-28 maggio, 'L'arte dell'intelare una giacca a mano' (7-12 giugno), 'Le forme della moda' 1(4-26 giugno) e 'Nozioni di modellistica base' (28 giugno-9 luglio). Per partecipare al webinar è necessario iscriversi su www.spazionota.it.
I “Dialoghi dell’artigianato” sono gli appuntamenti che scandiranno la settimana organizzati da Artex. Ci saranno i maestri artigiani toscani che incontrano i professionisti del mondo della cultura, come galleristi, direttori di musei o storici dell’arte, e si confronteranno sui temi legati all’artigianato artistico, ai mestieri antichi, ma soprattutto alla materia che diventa arte. Gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook e Youtube di Artex dalle 17 e non ci sarà bisogno di iscrizione. Si parlerà di “Ceramica: sostenibilità e formazioni” il 6 aprile con la maestra artigiana Sandra Pelli e la storica Viola Emaldi. Di “moda e tessitura a mano” il giorno dopo, con la maestra artigiana Laura De Cesare e il direttore del Museo del Tessuto di Prato, Filippo Guarini. Giovedì 8 aprile l’incontro sarà sulla carta e cartapesta con il maestro artigiano Alessandro Avanzino e lo scenografo Lorenzo Bergamini. Venerdì sarà dedicato all’approfondimento di “scienza e simbiosi tra argento, pietre dure e preziose” con il maestro Tommaso Pestelli e il direttore del Museo Galileo di Firenze, Roberto Ferrari. Sabato 10 aprile si parlerà di marmo con il maestro Michele Monfroni e il critico d’arte e gallerista Jean Bleanchaert. Ultimo incontro domenica con il legno e le cornici dorate a cui parteciperanno il maestro artigiano Gabriele Maselli e lo storico dell’arte Giovanni Matteo Guidetti. Gli incontri saranno moderati dal team di Artex e dalla coordinatrice Elisa Guidi.
"Le GEMA celebrano ogni anno il vasto patrimonio di saperi legati all'artigianato artistico - afferma Luciano Barsotti, Presidente dell'Associazione OMA -. L’iniziativa delle Giornate europee dei Mestieri d’Arte nato in Francia e condiviso dalla nostra Associazione fin dal 2008 ci ha stimolato quest’anno a porre all’attenzione del pubblico il valore della trasmissione di competenze, della formazione dei giovani ai mestieri artigianali per creare ricambio nel comparto. La battaglia diventa ancora più sfidante per questo 2021 in piena crisi pandemica che sta molto penalizzando il settore".
“Sarà un’edizione necessariamente diversa, ma per questo ancora più sentita - spiega Giovanni Lamioni, presidente Artex - Vogliamo raccontare il mondo dell’artigianato che resiste, che vuole affermarsi per la qualità delle sue produzioni e la professionalità dei suoi maestri attraverso un confronto sempre aperto con il mondo della cultura. In questo momento la sinergia di intenti e la collaborazione tra tutti gli operatori è fondamentale per ritornare a vivere l’artigianato pienamente e con ancora maggiore consapevolezza”.
Fonte: Ufficio Stampa