Primi due pazienti curati con gli anticorpi monoclonali all’ospedale di Lucca
Come anticipato nei giorni scorsi dal direttore delle Malattie infettive Sauro Luchi, da venerdì 26 marzo è infatti disponibile alla farmacia del “San Luca” questa nuova opzione terapeutica, che è stata utilizzata tra sabato 27 e oggi (lunedì 29 marzo) in due casi, su un uomo e su una donna che avevano contratto il Covid-19.
Entrambi i trattamenti sono stati effettuati all’interno del Pronto soccorso diretto da Fabiana Frosini, struttura in cui è più probabile che al momento vengano intercettati i pazienti con le caratteristiche giuste per la somministrazione della terapia. Si tratta in particolare di persone positive al Coronavirus ma in condizioni cliniche lievi o moderate (non hanno quindi necessità di essere ricoverati in ospedale) e che presentano alcuni specifici fattori di rischio.
Gli anticorpi monoclonali possono essere usati anche per persone giovani: l’uomo trattato in questi giorni ha 24 anni, la donna 44.
“Si tratta di un’opportunità terapeutica in più – spiega la direttrice sanitaria dell’ospedale Michela Maielli – da mettere in atto in determinate condizioni, che i nostri professionisti hanno ben chiare. Oggi al San Luca disponiamo di entrambe le combinazioni di monoclonali in commercio e sono tutte e due affidabili. Vaccinazione e sviluppo di nuove terapie vanno quindi di pari passo e questo ci induce all’ottimismo. Vorrei evidenziare il grande lavoro di squadra che è stato portato avanti in questi giorni, in particolare da Farmacia, Pronto soccorso e Malattie infettive. Il prossimo passo sarà quello di individuare le persone anche sul territorio, in collaborazione con i medici di medicina generale”.
Fonte: Ausl Toscana Nord Ovest