Intesta la pizzeria alla compagna per evitare sequestri, denunciati
La Procura della Repubblica di Massa ha concluso le indagini nei confronti di un imprenditore di 50 anni e sulla sua convivente di 37, il reato contestato ai due è quello di “trasferimento fraudolento di valori” e si riferisce alla gestione di una pizzeria situata sul Lungomare di ponente di Marina di Massa. L'uomo era gravato di numerosi precedenti penali e per evitare sequestri legati alle sue attività, aveva intestato l'attività alla donna ma continuava a gestire l'impresa. Tale escamotage è stato però individuato dalle Fiamme gialle.
Le investigazioni svolte hanno così permesso alla Procura della Repubblica di Massa di richiedere il rinvio a giudizio per la coppia per il reato previsto dall’art. 512 bis del codice penale, che prevede la reclusione da due a sei anni. L’attività dimostra il costante ed efficace impegno dei finanzieri della provincia di Massa Carrara nella individuazione degli illeciti nei settori economici a tutela degli imprenditori e della libera concorrenza delle imprese.