Dante tra vicende politiche e giudiziarie, l'incontro dei Club Lions pistoiesi
La “partecipazione attiva al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità” è una delle numerose finalità del Lions Club International. È per questo motivo che i sette Club della Zona F, su iniziativa del Lions Club Quarrata Agliana Pianura pistoiese, hanno deciso di commemorare Dante, il Sommo Poeta, simbolo e icona della cultura italiana nel mondo, programmando un evento di indubbia attualità nonostante i 700 anni dalla sua scomparsa.
Nel variegato panorama delle celebrazioni dantesche i Lions della piana pistoiese e della Valdinievole hanno pensato ad un evento che non si limitasse all’approfondimento di qualche canto o passo della “Divina Commedia”. È nata così l’idea di affrontare un aspetto diverso, legato a Dante ed alla sua vicenda politica e giudiziaria.
Nella crisi della civiltà medievale, quelli in cui visse Dante furono anni cruciali per il comune di Firenze. Quando la lotta politica registrò la battuta della fazione ghibellina lo scontro si aprì tra i guelfi bianchi, guidati dalla famiglia dei Cerchi, e i guelfi neri, che facevano capo a Corso Donati. Dante andò progressivamente avvicinandosi alle posizioni dei bianchi e, per questo, il 27 gennaio 1302, fu accusato di baratteria dal podestà di Firenze e condannato in contumacia a due anni di confino, oltre ad una pesante multa. Non rispose all'invito del podestà a difendersi dalle accuse e così alla prima sentenza ne segui una seconda, con cui il poeta fu definitivamente condannato ad essere arso sul rogo se fosse tornato a Firenze. Dante prese quindi la via dell'esilio. Ma cosa accadde realmente? Furono sentenze politiche quelle che condannarono Dante? Si fece forse un uso strumentale della giustizia per eliminare un avversario?
I Lions hanno quindi pensato di porre tali quesiti ad un noto giurista, l’avvocato Alessandro Traversi, che da qualche tempo sta approfondendo la questione per valutare la possibilità di una revisione del processo che si concluse con la condanna di Dante. L’Avv. Traversi, che insegna anche Diritto processuale penale nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Firenze, ha accolto con tanto entusiasmo la proposta dei Lions. Ne parlerà quindi con loro, insieme ad una sua collaboratrice di studio, l’Avv. Paola Pasquinuzzi, anche lei nota penalista del Foro di Firenze. Con molto piacere quindi i due giuristi condivideranno un aspetto della vita di Dante meno conosciuto ed approfondito e verso cui hanno recentemente rivolto, con tanta passione, la loro attenzione.
L’incontro, che si preannuncia ricco di interessanti aneddoti e curiosità, per motivi di emergenza sanitaria si terrà online la sera di venerdì 9 aprile 2021, con la partecipazione di tutti i Lions Club pistoiesi, con diretta streaming sul canale YouTube del Distretto al link https://youtu.be/uX3Um9_XjpQ
Fonte: Club Lions Zona F (Provincia di Pistoia)