Vespa Club e municipale portano le uova di Pasqua alla Stella Maris
La Fondazione Stella Maris ringrazia tutti i soci del Vespa Club Pisa per i doni che oggi una delegazione ha consegnato al personale della Direzione sanitaria del Presidio Ospedaliero di Calambrone. Un ringraziamento particolare alla dr.ssa Giovanna Bonanno, Assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza dei cittadini che, insieme a una delegazione dei Vigili Urbani, ha voluto essere presente alla consegna dei regali.
Tante Uova di Pasqua di cioccolato che il Vespa Club dedica a tutti i bambini ricoverati nei reparti che trascorreranno le festività in Istituto. “A causa del Covid non abbiamo potuto portare doni a Natale e per la Befana come facciamo di solito – spiegano al Vespa Club Pisa _, la pandemia purtroppo ce lo ha impedito per il rischio di contagio. Ora però nell’ambito delle nostre iniziative sociali abbiamo fatto una donazione all’Associazione bambini down ricevendo tante Uova di Pasqua al cioccolato. Così abbiamo pensato di farne dono ai bambini in ospedale”.
Sebbene a ranghi ridotti (causa misure anti-contagio) questa mattina il Consiglio Direttivo del Vespa Club di Pisa si è ritrovato davanti al Comune e qui una loro delegazione è partita insieme ai Vigili Urbani alla volta dell’Oncoematologia pediatrica dell’AOUP e un’altra delegazione con i Vigili Urbani è partita per raggiungere la Fondazione Stella Maris di Calambrone, per portare ai bambini ricoverati dei dolcissimi pensieri. A causa delle misure anti-Covid la consegna è avvenuta nell’area di ingresso dopo il triage.
“La Fondazione Stella Maris – dice l’avv. Giuliano Maffei, Presidente della Fondazione Stella Maris – ringrazia il Vespa Club e tutti i suoi soci per i sentimenti di solidarietà, vicinanza e affetto che questo sodalizio esprime da anni in ogni occasione a favore dei bambini e dei ragazzi del nostro Istituto. Ringrazio di cuore l’Assessore Giovanna Bonanno da sempre un sostegno a fianco della Fondazione Stella Maris e la Polizia Municipale per l’attenzione verso la città e i più piccoli”.
Fonte: Fondazione Stella Maris