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Tutela dei lavoratori delle piattaforme digitali: al via l'iter per la legge in Toscana

Antonio Mazzeo (Foto gonews.it)

L'annuncio di Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, durante la mobilitazione dei riders di questa mattina. Sarà avanzata anche una proposta di legge al Parlamento

“La prossima settimana sarà posta all'attenzione dell'Ufficio di Presidenza, della Conferenza dei capigruppo e della commissione Sanità del Consiglio regionale una proposta di legge per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori delle piattaforme digitali”. Lo ha annunciato il presidente dell’Assemblea legislativa della Toscana, Antonio Mazzeo, presenziando stamani, insieme con il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, alla mobilitazione dei riders a Firenze. Il Consiglio promuoverà anche una proposta di legge al Parlamento, per sollecitare una normativa nazionale in materia.

La partecipazione alla manifestazione dei riders, ha spiegato Mazzeo, ha avuto il significato di “portare la vicinanza e la solidarietà di tutto il Consiglio regionale a dei lavoratori che stanno combattendo per i propri diritti”. E nell'occasione ha rappresentato ai riders “la volontà del Consiglio regionale di approntare un proprio provvedimento che, nel rispetto delle competenze della Regione Toscana, preveda misure e azioni di tutela per la salute e la sicurezza dei lavoratori delle piattaforme digitali, proprio come si era impegnato a fare il Consiglio regionale stesso, attraverso una mozione che è stata votata all'unanimità, a testimonianza che nelle battaglie per i diritti non vi può essere né vi è nessuna distinzione fra maggioranza e opposizione”.

Il presidente Mazzeo ha ricordato che un provvedimento in materia “era un impegno che mi ero preso come presidente dell'Assemblea legislativa della Toscana al momento del mio insediamento e ora quell’impegno vede una sua definizione normativa molto importante e innovativa sul fronte della salute di lavoratori che, anche in questa fase della pandemia, sono risultati determinanti per garantire alcuni servizi essenziali alle famiglie e alle imprese”.

Le legge, come spiega Mazzeo, prevederà una diretta azione della Asl e dei propri servizi di prevenzione, igiene e sicurezza, con azioni di monitoraggio, per correggere ed eliminare pratiche e comportamenti pericolosi, e obblighi a carico delle piattaforme digitali sia in materia di formazione che di misure volte a garantire la salute dei lavoratori, che ad esempio dovranno essere dotati di tutti i dispositivi utili alla propria sicurezza e potranno eleggere un proprio rappresentante per la sicurezza.

“A fianco della legge per la tutela e la sicurezza dei lavoratori organizzati mediante piattaforme digitali, sarà posta all'attenzione del Consiglio regionale – conclude Mazzeo - anche una proposta di legge da sottoporre al Parlamento nazionale, il cui scopo è sollecitare una legislazione che a livello nazionale possa definire diritti e tutele fondamentali per questi lavoratori, dalla maternità alle ferie al riposo, diritti che oggi purtroppo non sono sempre rispettati come dovrebbe essere in un paese civile. Una normativa, infine, che possa spingere le aziende a sedersi al tavolo per la definizione dei contratti di lavoro con le rappresentanze sindacali”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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