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Scuole aperte in zona rossa, sei d'accordo? Il sondaggio di gonews.it

scuole chiuse zona rossa

(foto da Facebook Associazione Genitori Settala)

Riportare in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, anche in zona rossa. Questo è l’intento del premier Mario Draghi: nei piani del governo c’è la riapertura delle scuole già subito dopo Pasqua, anche nelle regioni rosse, con un tasso alto di Rt o di pressione sanitaria e ospedaliera.

In Toscana, da inizio marzo, è stato istituito il Ceps, il Comitato per l’emergenza e la prevenzione scolastica, che ogni venerdì si riunisce e valuta, in base ai dati epidemiologici, gli interventi da attuare. Le 18 persone che ne fanno parte si confrontano con i prefetti competenti e decidono aperture o chiusure degli istituti scolastici sui territorio sotto osservazione.
A favore della formazione in classe e in presenza, molti sindaci del Comprensorio del Cuoio e dell’Empolese Valdelsa che, nei giorni scorsi, hanno più volte espresso l’esigenza di riaprire con urgenza le scuole.

Scuole aperte in zona rossa per contrastare i disagi della DAD, giudicati sono numerosi e notevoli, come sottolineano studenti e insegnanti che il 26 marzo sciopereranno contro questa forma di insegnamento: si parla di problemi di connessione, di reperibilità e disponibilità di apparecchi elettronici per chi ha più figli, dei ritardi di apprendimento e i problemi di concentrazione e ultimo, non per importanza, di socializzazione. Nonostante questo, l’universo scuola rimane al centro del dibattito, non solo politico, per essere causa di numerosi focolai e veicolo del virus.

Scuole aperte in zona rossa: voi cosa ne pensate? Siete favorevoli ad aprire la scuola primaria e dell’infanzia anche in zona rossa? Diteci la vostra. Avete tempo fino alle 13 di giovedì 1 aprile.

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