Maleodoranze dalla Distilleria, il Comitato: "Ordinanza fantasiosa, un filo di vento soffia sempre"
Il comitato di tutela e difesa della Valdelsa interpreta con preoccupazione il soprallugo ARPAT e la successiva ordinanza del Sindaco di Barberino Tavarnelle
Che il sindaco di Barberino Tavarnelle fosse un uomo di grande cultura e un fine politico è riconosciuto da tutti. IL comitato di tutela e difesa della Valdelsa è sempre stato consapevole di doversi rapportare con una personaggio di spessore, ottima dialettica costruita su un substrato di retorica, fiuto politico e capacità di aggirare gli ostacoli. L'ultima ordinanza del sindaco ci ha lasciato però basiti.
E' successo infatti che il 20 marzo l'Arpat (l'Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Toscana) - dopo varie segnalazioni di cittadini e una anche dalla locale stazione dei Carabinieri, circa un aggravarsi del problema esalazioni maleodoranti, specialmente nelle ore serali, prodotte dell’attività della distilleria Deta - ha fatto un sopralluogo.
L’Arpat non ha riscontrato irregolarità o anomalie sull'attività della distilleria: "i presidi di controllo ed abbattimento delle emissioni erano regolarmente funzionanti. I reparti di stoccaggio vinacce e trattamento fanghi di depurazione non presentavano anomalie di conduzione e soggettivamente non contribuivano in maniera significativa ai cattivi odori percepiti".
Però ha espresso con "arguta" dovizia di particolari che un prolungato ristagno ed accumulo nei bassi strati dell’atmosfera, degli inquinanti emessi dalla combustione/essiccamento delle buccetta, potesse essere dovuto alla situazione atmosferica nell’ultima settimana e potesse essere attribuibile ad un periodo di pressione atmosferica livellata sulla Toscana, associata a cielo sereno o poco nuvoloso, venti deboli e quindi l’instaurarsi dei fenomeni di inversione termica verticale nelle ore notturne come evidente il ritorno dei fumi verso il suolo. Aggiungendo ancora che come il camino alto soli 20 metri e valutato inadeguato a contenere i disturbi olfattivi generati dalle sue emissioni, anche quando si rispettassaro i limiti imposti dalla nuova autorizzazione. E cosa ancora peggiore l'Arpat ha ribadito "Tuttavia l’assenza di una autorizzazione edilizia rende ancora incerto il protrarsi di questa situazione di transitorio", tirando così in causa il Comune.
Argomento della costruzione della ciminiera è uno dei temi contro il quale il Comitato sta lottando, producendo anche atti al Sindaco, che lo inducano a valutare bene la situazione, e magari cercare modalità alternative alla costruzione di questo mostro. Anche perchè argomenta il comitato dalla distilleria provengono due tipi di sentori: uno di bruciato ma spesso si sente anche un fetore, un lezzo insopportabile, che non può derivare dall' essiccazione delle buccette, non si capisce da dove proviene, e chiederemmo all'Arpat di ampliare le rilevazioni odorifere in altri contesti.
Dopo il sopralluogo, l'Arpat ha suggerito al nostro Sindaco di sospendere momentaneamente l'attività della Distilleria nelle ore notturne, cosa che il primo cittadino ha fatto nell'interesse pubblico come ha dichiarato, rimarcando però anche lui l'inadeguatezza di un camino di 20 metri. Il nostro sindaco ha quindi promulgato un'ordinanza di sospensione attività nelle ore notturne, con una validità di 30 giorni, al termine dei quali sarà valutata la situazione e verificato come procedere. Nondimeno, con un guizzo di fantasia, ha previsto un'eccezione, legata alle notti caratterizzate da velocità del vento superiore a 1,5 m/s, dato che merita attenzione e saper fare i conti per comprenderne il significato. Per chi non fosse esperto di venti e termini di calma piatta, bava marina, brezza si spiega che il dato di cui sopra, espresso in metri e secondi, convertito in un'ora dà un risultato di velocità del vento oraria di km. 5,400
Il vento fino a km 5 orario si chiama bava di vento, tra 6 e 11 brezza leggera. Quindi la Deta dovrà sospendere la produzione notturna solo quando ci saranno soffi di bava di vento Insomma il famoso vento "stuzzicarello" di Roma non fa la stupida stasera! Quindi visto che nella zona completamente aperta un poco di brezza soffia sempre e l'ordinanza sarà sempre derogabile.
Fonte: Comitato di Tutela e Difesa della Valdels