Vaccini over 80, "entro il 25 aprile prima dose a tutti". L'interrogazione in Consiglio regionale
La Regione Toscana ha intenzione di imprimere una forte accelerazione alla vaccinazione degli over 80, tale da arrivare ad aver somministrato a tutti la prima dose entro il 25 aprile e chiudere con il richiamo entro la metà di maggio. L’assessore regionale Simone Bezzini risponde in Aula a una interrogazione del portavoce dell’opposizione, Marco Landi (Lega), in merito “al modello organizzativo per la somministrazione dei vaccini contro il Sar-Cov-2 ai grandi anziani”.
La Regione conta dunque di intensificare la somministrazione agli over 80 già nelle prossime settimane. “In aprile cresceranno sensibilmente le forniture da parte di Pfizer. I medici curanti potranno vaccinare anche nei fine settimana e potranno recarsi a casa dei pazienti, supportati in caso di necessità dalle Aziende sanitarie territoriali e dal mondo del volontariato”, spiega Bezzini. “La macchina vaccinale toscana è in grado di somministrare complessivamente 30mila vaccini al giorno, un milione al mese”. La velocità “dipende solo e soltanto dalla disponibilità di dosi”. Secondo queste previsioni, “faremo almeno 120mila vaccinazioni di qui a Pasqua, oltre 200mila entro il 25 aprile. La Toscana tornerà a ricollocarsi nella media nazionale. Anche nelle settimane successive continueremo con massicce vaccinazioni per arrivare all’obiettivo di metà maggio. L’accordo con i medici prevede già meccanismi di correzione, qualora gli obiettivi assegnati non venissero raggiunti”.
“Potremo dirci soddisfatti di questa risposta il 25 aprile”, è la replica in Aula di Marco Landi. “L’impegno della Regione è importante e ambizioso, dobbiamo essere fiduciosi in un cambio di passo, dopo esserci ritrovati nelle ultime posizioni e vedere salire i ricoveri, anche in considerazione dell’alto numero di grandi anziani che caratterizza la nostra regione”, aggiunge il portavoce dell’opposizione. “Al momento, le percentuali restano molto basse, le mancanze ci sono state. Gli over 80 sono 320mila, al momento hanno avuto almeno la prima dose circa 90mila. Quelli che hanno già concluso il ciclo di vaccinazione sono tra il 5 e il 6 per cento. Accogliamo comunque questa maggiore attenzione verso i grandi anziani, dopo aver promosso per primi, come Lega, l’attenzione ai disabili e aperto, attraverso l’impegno del gruppo di Fratelli d’Italia, la questione delle liste di attesa, che prima c’erano, poi erano sparite e ora vediamo che si procede a passo differente tra le varie Asl, con una accelerazione della Sud-Est”. Infine, conclude Landi, i medici di base: “Continuiamo a ricevere notizie dai territori che ci evidenziano grandi difficoltà. Auspichiamo che la Regione sappia prendere nuove misure, se si renderanno necessarie”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa