Lega Gambassi: "Un anno di pandemia, non dimentichiamo i morti della Gino Incontri"
"Il 18 marzo scorso, in tutta Italia, come suggerito anche dal Presidente dell'ANCI, Antonio Decaro, con una lettera a tutti i Sindaci, si sono ricordate le vittime della pandemia da Coronavirus e lo Stato italiano ha istituito in maniera permanente, la Giornata nazionale delle vittime del Covid".
Così si pronuncia Marco Cordone (Consigliere Nazionale dell'ANCI) che in virtù dell'essere stato per 15 anni consigliere comunale della Lega nel Comune di Gambassi Terme, insieme agli attuali consiglieri comunali del Carroccio, Marco Manuelli (Capogruppo), Anna Maria Perazzo, Nicola Borri e Francesca Chiaravalloti, aggiunge: "Tale ricordo ha avuto luogo anche nelle nostre zone ma abbiamo la sensazione che ci si stia un po' dimenticando di una tragedia come quella della RSA Gino Incontri di Gambassi Terme, avvenuta nella prima ondata del virus, con 35 contagiati di cui 4 morti su 35 ospiti di detta struttura. Con la memoria si costruisce il presente ed il futuro e con forza affermiamo che non dobbiamo dimenticare la tragedia gambassina e nuovamente siamo a chiedere giustizia per le vittime della RSA Gino Incontri".
E Cordone, Manuelli, Perazzo, Borri e Chiaravalloti, concludono dicendo: "Se non ricordiamo male, dopo l'inchiesta della ASL Toscana Centro, era stata aperta anche un'inchiesta dalla magistratura ed erano stati annunciati alcuni esposti da parenti delle vittime. Le vittime della RSA Gino Incontri, non devono essere dimenticate e devono essere tutelate perché chiedono solamente giustizia e la nostra morale ci impone di ricordarlo a tutti".
Fonte: Lega Gambassi Terme