A 67 anni muore Alessandro Donati, colonna della Croce d'Oro di Prato
La Croce d’Oro di Prato perde una delle sue colonne portanti. Il covid ieri, domenica 21 marzo, si è portato via Alessandro Donati, 67 anni, referente del personale dell’associazione di via Niccoli.
Alessandro era entrato in associazione oltre quarant’anni fa: prima volontario, effettuando servizi sia di soccorso che sociali. Poi l’assunzione come dipendente, ricoprendo vari ruoli, fra cui quello di referente per le sezioni di Maliseti e Montemurlo. Donati rappresentava per la Croce d’Oro molto di più che un dipendente. Era una persona che si metteva a disposizione ad ogni ora per l’associazione. Sempre in prima linea quando si verificava un’urgenza o una necessità particolare. Su di lui potevi contarci sempre.
Donati stava lottando da oltre tre mesi con il covid. Aveva contratto la malattia a inizio 2021. Le sue condizioni sono state fin da subito serie, portandolo al ricovero al Santo Stefano nel reparto covid. Quando il suo stato di salute si è aggravato, allora, è stato trasferito a Careggi, dove ieri purtroppo è deceduto.
“La scomparsa di Alessandro è una perdita gravissima per l’associazione” commentano il presidente Alessandro Coveri e il vicepresidente Paolo Moscardi. “Il primo pensiero va alla moglie Anna e al figlio. Siamo davvero provati per i lutti che ci stanno colpendo in questa pandemia”.
Il riferimento dei dirigenti della Croce d’Oro è volto a ricordare anche l’altro tremendo lutto che ha colpito lo scorso dicembre l’associazione di via Niccoli. Il covid, infatti, si era portato via Andrea Cati per vent’anni prima dipendente e poi volontario dell’associazione. “E’ una malattia terribile” conclude Coveri, “che non ti permette nemmeno di salutare le persone con cui hai condiviso decenni di militanza in associazione. Questa pandemia sta davvero toccando duramente il mondo del volontariato”.
A lasciare un ultimo ricordo di Donati sono pure tutti i volontari della Croce d’Oro di Prato che con un post su Facebook hanno voluto salutare così Alessandro. “Non ci sono parole per esprimere il dolore che abbiamo dentro il nostro cuore. Alessandro era un esempio per tutti noi di esperienza, tenacia e di solidarietà. Un Uomo che per ognuno di noi ha sempre avuto una parola di incoraggiamento e di conforto. Sempre sorridente. Ti porteremo sempre nel nostro cuore Brontolo”.