Ritrovato a Pavia un antico frammento della Divina Commedia
Nella sezione storica della Biblioteca del Collegio Ghislieri di Pavia sono state ritrovate le antiche pergamene di un "codice dantesco della storia avventurosa". Il frammento, che riporta il II, III, X e XI canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri, fu ritrovato per la prima volta nel 1889, ripreso negli anni sessanta e poi fu accantonato. Oggi, poco prima del 25 marzo ovvero del Dantedì, la giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta fiorentino, il frammento è riemerso dalle ricerche del Collegio in occasione delle celebrazioni dantesche. Il recupero è stato effettuato da Alessandro Maranesi, responsabile della biblioteca del Ghislieri e rettore vicario, con l'obiettivo di riportarlo all'attenzione degli studiosi.
Come spiegato dal Collegio Ghislieri, il frammento risulta particolarmente antico: lo si deduce dalla grafia, dall'ortografia che lo fanno risalire alla fine del trecento e alcuni elementi come "forme arcaizzanti e il tipo di scrittura riferibile allo scrittoio di Bologna per i testi letterari giuridici, fanno datare le pergamene non oltre la metà del trecento". Questi elementi classificano il frammento come "uno dei più antichi della Commedia". Altri dettagli inoltre come il tipo di pergamena e le lettere miniate in rosso, ha continuato il Collegio, "sembrano indicare che le pergamene possano essere appartenute a un Codice molto prezioso" e dunque di proprietà di case principesche, corporazioni religiose o famiglie potenti.
Tra le ipotesi della provenienza c'è quella secondo la quale le pergamene potrebbero giungere da un antico codice della ricca biblioteca visconteo-sforzesca, che aveva sede nel Castello Visconteo di Pavia, andata dispersa nel 1499, e promossa da Francesco Petrarca. "Il Collegio Ghislieri è onorato di possedere un bene culturale tanto prezioso" ha affermato Maranesi, dichiarando che tramite il contatto con la Società Dantesca Italiana e diversi studiosi di Dante tra cui alunni del Collegio, il frammento verrà prontamente studiato al fine di definire con maggiore certezza datazione e provenienza.