Zona rossa, Progetto Montespertoli: "Nostri cittadini non la meritavano, subito ristori"
“Montespertoli ha un indice di contagio pari a 178 ogni 100mila abitanti, ben lontano dal limite di 250 che fa scattare la zona rossa. Eppure, da lunedì, per decisione delle autorità regionali, entrerà in lockdown, a causa, pare, della pressione sull’ospedale di Empoli. I montespertolesi, che tra l’altro per buona parte si servono dei servizi ospedalieri fiorentini e non di quelli empolesi, non meritavano la zona rossa che come conseguenza avrà la chiusura delle scuole e di tantissime attività commerciali. Non la meritavano perché, rispettando le regole, erano riusciti a tenere basso l’indice di contagio nel nostro territorio ma nonostante questo subiranno pesantissime ripercussioni economiche e sociali”. Così il capogruppo Niccolò Macallè e i consiglieri comunali di Progetto Montespertoli Andrea Migliorini, Margherita Sergi, Carlo Guiducci e Luciana Morelli.
“Adesso la regione, tra le poche che in Italia non ha ancora varato un piano di ristori in sostegno di tutte le attività commerciali, trovi le risorse necessarie a rimborsare delle perdite le aziende colpite. Perché la responsabilità delle chiusure non sta nei comportamenti dei cittadini ma nelle carenze del sistema sanitario regionale che in un anno non è riuscito ad organizzarsi e a rispondere adeguatamente alla pandemia” concludono i consiglieri.
Fonte: Progetto Montespertoli