"Sciopero degli acquisti online": la protesta del PC per i lavoratori Amazon
Il Partito Comunista Toscana lancia uno “sciopero” degli acquisti on line in solidarietà con i lavoratori Amazon, impegnati per la prima volta in assoluto in uno sciopero nazionale.
L'azienda di Jeff Bezos ha incrementato del 300% il proprio fatturato nel corso della pandemia. Amazon nel nostro paese paga solo il 4% di tasse, mentre costringe i lavoratori a turni di lavoro massacranti, spesso con contratti precari. Al contempo i “drivers” sono costretti a ritmi di lavoro inconcepibili, dettati da un algoritmo che non tiene conto né del traffico, né della conciliazione vita-lavoro, con numeri di consegne giornaliere elevatissimi.
“Come Partito Comunista -si legge in una nota della Segreteria Regionale Toscana- appoggiamo totalmente la lotta dei lavoratori Amazon e saremo presenti ai presidi indetti dai sindacati in tutta la regione.
Inoltre vogliamo invitare tutti i cittadini e tutti i lavoratori a lanciare un segnale forte ad Amazon e alle multinazionali dell'e-commerce, sospendendo gli acquisti on line per tutta la giornata di lunedì 22 marzo, in solidarietà ai lavoratori che lottano per i propri diritti.”
Fonte: Partito Comunista