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Dsa, contributi da Carmignano per il Campus Play to learn

Il Comune di Carmignano ha approvato con delibera di giunta, concedendo un contributo straordinario di 1450 euro, il progetto “Campus – Play to learn”, concernente un’esperienza formativa ed educativa rivolta ai ragazzi che intendono avvalersi di metodi e strumenti compensativi per sviluppare una maggiore autonomia nello studio, organizzato dalla sede provinciale di Prato della Associazione Italiana Dislessia. Target del progetto sono gli alunni che hanno concluso l’ultimo anno di scuola primaria o il primo anno di scuola media, con diagnosi di DSA. Il suddetto progetto è stato proposto per far fronte alle difficoltà manifestate dai ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento, che ripercuotono sia sull’apprendimento scolastico, sia sull’autostima dei ragazzi stessi. Durante il campus i ragazzi impareranno ad utilizzare il computer e gli strumenti informatici necessari per superare le loro difficoltà, sperimentando lo svolgimento dei compiti a casa, che abitualmente li mettono in difficoltà, tramite strategie didattiche compensative.

“Una delle cose che più sono state minate da questo anno di pandemia – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi – è l’educazione dei nostri ragazzi. La didattica a distanza ha sopperito solo in parte al ruolo fondamentale della scuola, che è molto più ampio, variegato e completo rispetto alla didattica nuda e cruda. Inoltre, per alcune categorie di bambini e ragazzi il processo di apprendimento è stato ancora più difficile in queste condizioni, a partire da quelli certificati DSA. Per questo abbiamo accolto positivamente la proposta del campus organizzato da AID, ritenendo che possa essere un’occasione utile a tanti ragazzi per arrivare a settembre iniziando il prossimo anno scolastico con una marcia in più”.

Nello specifico, la durata è di una settimane e sono previste 4 ore giornaliere per 5 giorni, all’interno di uno degli ambienti scolastici messi a disposizione da parte del Comune di Carmignano.

Le 4 ore giornaliere saranno così organizzate:
- 2 h di strategie e compiti con tutor specializzati. I ragazzi saranno divisi in gruppi di massino 4/5 componenti con un tutor assegnato per svolgere l'attività prevista;
- 1h sarà dedicata alla lingua straniera (inglese), approfondimento con un programma di apprendimento e divertimento attraverso giochi ludici, passeggiate ed escursioni;
- 1h ora dedita ai giochi e alle attività: creazioni e origami con la carta, immaginazioni attraverso il disegno, scoprire la musica, la radio e la recitazione.

Nel progetto presentato dall’associazione, è specificato come gli obiettivi del campus siano:
- far sperimentare ai ragazzi il successo con l’utilizzo di strumenti informatici e di strategie, in particolare di tipo metacognitivo, adeguate alle loro necessità;
- aumentare la motivazione e la fiducia in sé, grazie al successo sperimentato in autonomia e alla consapevolezza di avere degli strumenti che, se usati in maniera strategica, permettono di raggiungere obiettivi altrimenti conseguiti con enorme fatica;
- capire il valore dello strumento tecnologico a sostegno delle proprie abilità/difficoltà;
- motivazione nella lingua inglese, "Una lingua diversa è una versione diversa della vita." (Federico Fellini);
- favorire attraverso il confronto e lo scambio tra pari, l’emergere di un’immagine positiva di sé ed una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità. Ai ragazzi vengono proposte attività di apprendimento;
scoprire e acquisire la bellezza del territorio con intrattenimento e passeggiate nell'antico Borgo Medievale, la città etrusca, le dolci colline e l'arte.

Inoltre, i tutor suggeriscono ai ragazzi, in rapporto a ogni obiettivo, delle strategie che possono essere utili per arrivare a una prestazione il più possibile adeguata, con il minimo dispendio energetico e in autonomia.

Fonte: Comune di Carmignano - Ufficio stampa

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