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Amazon, sciopero anche in Toscana: presidi a Calenzano e Pisa

La trattativa tra FILT CGIL, FIT CISL, UILTrasporti ed Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal Sindacato. I sindacati denunciano la latitanza di Amazon sul tavolo del delivery e l’assenza di risposte della multinazionale americana in relazione alla prosecuzione del confronto, avviato a gennaio scorso, relativamente al personale dipendente ed a quello che opera negli appalti dei servizi di logistica.

Amazon manifesta, col suo comportamento inaccettabile, l’indisponibilità cronica ad un confronto con le rappresentanze dei lavoratori in spregio alle regole previste dal CCNL e ad un sistema di corrette relazioni sindacali. Il colosso di Seattle deve prendere atto, suo malgrado, che il Sindacato fa parte della storia e del percorso costituente del nostro paese e con questo deve confrontarsi, in Italia.

Alcuni punti rivendicati da Fila, Fit e Uiltrasporti:

A sostegno delle rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, Filt, Fit e Uiltrasporti hanno indetto una prima giornata di sciopero di tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia a cui è applicato il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, Amazon Transport Italia e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica ed Amazon Transport.

Sciopero generale lunedì 22marzo 2021

di 24 ore - intero turno di lavoro della giornata

 Iniziative in Toscana davanti alle strutture di Amazon

Fonte: Ufficio Stampa

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