AstraZeneca, via libera dell'Ema: l'Italia potrà tornare a vaccinare
Ema, l'Agenzia europea del farmaco, ha dichiarato che il vaccino anti Covid AstraZeneca è sicuro ed efficace. La decisione era attesa per oggi dopo la sospensione, in via precauzionale, della somministrazione del vaccino in tutta Italia (Qui la notizia). Per la commissione clinica Ema, il vaccino "non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi". Si tornerà a vaccinare in Italia e, dunque, anche in Toscana.
Molti stati membri stavano dunque aspettando la revisione di sicurezza e in Francia le vaccinazioni sono già riprese. Ancora, la Commissione clinica dell'ente, ha dichiarato che i casi registrati di "eventi sospetti di trombosi celebrali" dopo il vaccino AstraZeneca (tre in Italia) saranno approfonditi ulteriormente. "I benefici del vaccino di AstraZeneca continuano ad essere molto superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell'Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti". Gli effetti collaterali saranno comunque aggiornati, come dichiarato durante dalla Commissione di farmacovigilanza, e dunque comunicate agli operatori sanitari e al pubblico informazioni sugli effetti collaterali. Complessivamente "sono stati riportati 25 casi" di eventi tromboembolici rari "su 20 milioni di vaccinati" con AstraZeneca.
Quando ripartono le vaccinazioni in Toscana
Il governo italiano ha dato il suo ok. "Da domani alle 15 riprendono le vaccinazioni", è l'indicazione del ministero della Salute. Dunque, in Toscana già domani potrebbero riprendere le somministrazioni prenotate nei giorni scorsi.
Si ricomincerà dalle persone che hanno fissato un appuntamento dal pomeriggio del 19 marzo in poi e a cui la Regione non ha inviato l'sms di cancellazione dell'appuntamento. Chi invece ha ricevuto la disdetta potrà riprovare a prendere un appuntamento e beneficerà di una priorità.
Barnini: "Il tempo è prezioso per salvare vite"
"È arrivata la notizia che era scontato attendersi" ha scritto su facebook Brenda Barnini, sindaco di Empoli, commentando la ripartenza del vaccino AstraZeneca. "Lo dico con estrema chiarezza: è in corso una guerra tra interessi economici e finanziari da una parte e la salute pubblica dall'altra. Il danno in termini di interruzione di fiducia e rallentamento nel piano di vaccinazione causato dallo stop di questi giorni al vaccino Astrazeneca necessita di essere velocemente recuperato. Serve che il piano di approvvigionamento e logistica definito dal Governo entri nel pieno delle sue funzioni e che i cittadini abbiano accesso in modo chiaro e semplice alle modalità di prenotazione. Il criterio ordinativo sia solo quello anagrafico e ci si sbrighi a completare le fasce d'età più a rischio per poi arrivare entro la primavera alle fasce attive della popolazione. Il tempo è prezioso come non mai per salvare le vite, salvarci dal Covid ma anche dai rischi per salute mentale e dal tracollo economico".