Vaccini e contagi, Giani risponde: "Stabilizzazione dei contagi, preoccupano i ricoveri"
Toscana indietro nei vaccini per gli over 80? Per il governatore Eugenio Giani "le Regioni hanno usato un sistema che li ha visti corrispondere evidentemente un numero di dosi maggiore. Noi i Pfizer li abbiamo utilizzati anche per il personale sanitario. In altre Regioni il personale sanitario non direttamente esposto o più giovane l'hanno vaccinato con Astrazeneca".
"È solo una questione di una settimana o due, già la settimana prossima abbiamo la garanzia di 35 mila dosi di Pfizer e per la prima di aprile saranno 100mila", spiega ancora Giani.
La questione vaccini riguarda però l'altra fornitura, quella di AstraZeneca, sospesa in Italia come in Europa. Al riguardo Giani spiega che "ho visto lo stop come una cosa molto sorprendente. Devo ringraziare - ha aggiunto Giani - il senso di responsabilità della popolazione che stava facendo il vaccino, perché immagino che cosa abbia pensato quando abbiamo dovuto interrompere la vaccinazione, chi era in attesa, così come chi lo aveva ricevuto da poco". Sul merito della decisione Giani spiega: "Una precauzione presa sulla scia della Germania e della Francia per arrivare a una decisione a livello europeo che sarà presa giovedì".
A seguito di questo stop Giani afferma: "Ho la sensazione che quando si ripartirà vi sarà un numero di rinunce che potrebbe rendere disponibili molte dosi, non per colpa dei cittadini ma complice quello che è avvenuto. Quindi dovremo trovare un metodo organizzativo per poterle somministrare".
Infine, interpellato sulla situazione dei contagi attuale, Giani spiega che la prima proiezione sui dati dell'Rt portano la Toscana sul tasso di 1,08, in decrescita rispetto all'1,20 della scorsa settimana. Si va verso una "stabilizzazione dei contagi" ma quello che preoccupa il presidente "è la situazione dei ricoveri". Qui un focus per Empoli e il comprensorio del cuoio.