Pieve in pericolo, il sindaco di Palaia scrive al governo

La pieve di San Martino è minacciata da un movimento franoso: il comune si è attivato per la messa in sicurezza del versante

Semplice e maestosa allo stesso tempo, la pieve di San Martino domina le colline di Palaia dalla fine del 13esimo secolo. Architettura storica, di interesse culturale e turistico, è meta di visite e scelta da molti sposi per il fatidico sì. L'edificio in stile romanico, vanto del comune e parte dell'identità Palaiese, conosciuto in Italia e all'estero, è però minacciato da anni da un movimento franoso. È così che a partire dalla voce del sindaco Marco Gherardini, si alza un eco in tutta la Regione e anche oltre, grazie ad una lettera inviata dal primo cittadino al governo. Il tema centrale è uno solo: salvare la pieve.

"Lo scorso anno a seguito di un intervento di pulizia del versante da parte dell'istituto diocesano per il sostentamento del Clero, abbiamo potuto fare uno studio di fattibilità. Un passo importante - ha dichiarato il sindaco - che ci ha consentito di stimare i costi di progettazione e opera di messa in sicurezza del versante a nord della Pieve, dove è in atto la frana".

Le cifre quantificate per la sistemazione del terreno intorno alla Pieve sono "importanti" come le ha definite Gherardini: 70mila euro per il progetto e oltre 900mila euro per la messa in sicurezza del versante. Il Comune di Palaia ha fatto richiesta di contributi sul documento di difesa del suolo della Regione Toscana. "La scorsa settimana la Regione ha reso noti i finanziamenti, ahimè purtroppo, non siamo tra i beneficiari. L'intervento è molto urgente - ha proseguito il sindaco - credo che sia doveroso da parte dell'amministrazione comunale continuare a interloquire con la Regione Toscana. Settimana prossima incontrerò di nuovo gli assessorati a cultura e ambiente, per rappresentare questa nostra preoccupazione. Ho sentito il dovere di condividere la situazione anche con il governo nazionale, scrivendo ai ministri di cultura e ambiente".

Panorami e scorci naturalistici compongono il territorio palaiese che però deve fare i conti con le fragilità idrogeologiche, come nel caso della Pieve. Negli anni infatti, tanti sono stati gli interventi, finanziati anche dalla Regione, sulle colline palaiesi. Proprio in questi giorni prendono il via due lavori, tra cui la messa in sicurezza e lo spostamento di una strada in località la Casina, intervento da oltre 600mila euro finanziato interamente dalla Regione. Cantiere anche a Toiano nel quarto lotto, per la messa in sicurezza del versante.

"Le istituzioni insieme credo che debbano dare una risposta certa - ha concluso il sindaco Marco Gherardini - con un impegno che guardi alla preservazione di una pieve che rappresenta l'identità di Palaia, amata da tantissime persone".

Margherita Cecchin