Luoghi danteschi in Toscana, ultima conferenza del Centro Studi Tardo Medio Evo
Dopo ben quattro Conferenze, con le quali il Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medio Evo ha inteso onorare il VII centenario della morte del grande Poeta, la quinta e ultima del Ciclo, il 15 Marzo in diretta streaming alle ore 17,30, avrà come importante Relatore il Professor Mauro Ronzani dell’Università degli Studi di Pisa, Membro del Comitato Scientifico del Centro, il quale tratterà dei rapporti di Dante con la città di Pisa non soltanto alla luce della Divina Commedia, ma soprattutto in relazione alla venuta dell’imperatore Arrigo VII e del progetto universalistico dell’Impero in cui Dante nutriva ancora forti speranze.
Si tratta quindi di rivedere quell’immagine negativa della città, oggetto di una forte invettiva nel Canto XXXIII dell’Inferno, in seguito al dramma di Ugolino della Gherardesca, posto tra i traditori insieme all’Arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, di cui morde il cranio, per avere a sua volta tradito un traditore e averlo chiuso, insieme ai figli e a un nipote, nella torre della Muda dove tutti subirono morte orrenda. In realtà Dante, pur guelfo in una Pisa ghibellina, ebbe modo di vivere nella città dopo il 1311, dove l’imperatore Arrigo VII, disceso in Italia, aveva posto la sua corte, per subire però il dolore e la delusione della morte di chi egli considerava un promotore di pace.
Molto probabilmente Dante rimase ben quattro anni a Pisa portando a termine, serenamente, la “Monarchia” e forse gli ultimi canti di passaggio dal Purgatorio al Paradiso. La Conferenza offrirà dunque nuove prospettive di studio e gli ultimi apporti della ricerca storica su un tema interessante anche in virtù della competenza, della capacità comunicativa del Professor Ronzani, illustre studioso della materia.
Tutti sono invitati a seguire quest’ultimo incontro sulla pagina facebook del Centro Studi, che si è fortemente impegnato, nel difficile momento della pandemia, a tenere vivo il contatto con un pubblico attento e interessato attraverso iniziative di qualità che hanno visto, come Relatori, esperti Ricercatori e Professori di due Università della Toscana, così da diffondere, secondo l’obiettivo per cui è nato più di quaranta anni fa, il frutto di studi storici di forte rilievo e valore.
Fonte: Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medio Evo