Coronavirus, zona rossa per Pasqua. Previste nuove restrizioni
Roberto Speranza
Quasi tutta l'Italia può diventare zona rossa il 3, 4 e 5 aprile. Si prospettano, dunque, Pasqua e Pasquetta con forti restrizioni a livello nazionale. Ancora non c'è l'ufficialità ma è quanto emerso dalla riunione del Governo con Regioni e enti locali. Sarebbe esentata solo la Sardegna, unica regione in zona bianca nel nostro Paese.
Il provvedimento della zona rossa per 3, 4 e 5 aprile è stato presentato dal ministro Speranza. Toccherebbe dunque 19 regioni su 20 (ergo, anche la Toscana) e porterebbe a forti restrizioni nelle festività pasquali. Evitare contatti e contagi da Coronavirus è l'obiettivo del Governo, specie in giorni che tradizionalmente sono dedicati a gite fuori porta - o che, almeno, lo erano prima della pandemia.
Pasqua zona rossa e non solo, previste nuove restrizioni
Il Governo, inoltre, sta studiando nuove misure restrittive per l'arco di tempo che va da lunedì 15 marzo a martedì 6 aprile 2021. Le misure saranno valide in base a un decreto legge, sempre stando a quanto trapela dalla riunione.
"Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione. Si rende più tempestivo l'ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell'area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute" è la proposta del Ministro della Salute Roberto Speranza.
Le regioni in zona arancione potranno individuare al proprio interno ulteriori aree da portare in zona rossa (l'esempio toscano è la provincia di Pistoia). Se l'incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive, allora l'ente potrà scegliere ulteriori misure restrittive.
Pasqua zona rossa, ma con visite
A Pasqua e Pasquetta, oltreché per sabato 3 aprile, in tutta Italia eccetto in Sardegna si applicano le misure stabilite per la zona rossa. "Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento" verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni. Questo è quanto prevede la bozza di decreto legge del governo.
Visite ok nel Comune in arancione
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile nelle Regioni arancioni sarà consentito "in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno", tra le 5 e le 22, "e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". Lo spostamento invece non è consentito in zona rossa.