Evasione fiscale per 800mila euro, denunciati due medici per falso ideologico
I Finanzieri del Gruppo di Prato hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di uno Studio privato di medicina sportiva.
Nel corso dell’ispezione è stata constatata la mancata emissione - nel periodo compreso tra il 2015 ed il 2019 - di oltre 12.500 ricevute fiscali, per un imponibile sottratto al fisco di poco inferiore a 800.000 euro.
L’attenzione delle Fiamme Gialle si è poi soffermata sui numerosissimi certificati di idoneità all’esercizio di attività agonistica rilasciati dallo studio medico.
In proposito, le norme prevedono che il medico incaricato esprima il giudizio finale sulla base del risultato di una serie di esami clinici obbligatori, tra i quali quello completo delle urine eseguito in laboratorio.
Tuttavia, nel caso di specie, all’interno di moltissime cartelle sanitarie acquisite al controllo, sono state rinvenute - in luogo dei certificati attestanti l’eseguita analisi di laboratorio delle urine - le copie di un foglio prestampato privo di qualsivoglia riferimento tecnico-scientifico, relativo a esami tecnici in realtà mai eseguiti.
Nonostante ciò, nel periodo sottoposto a controllo lo Studio medico ha comunque rilasciato - in circa 4.000 casi - la certificazione medica attestante l’idoneità all’esercizio di attività agonistica.
I due medici soci del predetto Studio sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica, che ha coordinato le successive indagini.
Il reato ipotizzato è quello di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità
Le violazioni di natura fiscale sono state segnalate all’Agenzia delle Entrate per i successivi adempimenti.