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Un progetto e nuovi fondi a Montelupo per l'ex Fanciullacci

La situazione della Ex - Fanciullacci a Montelupo Fiorentino ha sempre rappresentato un nodo difficile da affrontare e risolvere per le ingenti risorse necessarie per un intervento di recupero.

Una concreta opportunità di intervento arriva oggi dai fondi stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il "programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare", che prevede stanziamenti per Città Metropolitane o città con più di 60.000 abitati.

Quasi tutti i comuni dell'Empolese - Valdelsa hanno scelto di fare squadra e di proporre un progetto unitario alla Città Metropolitana, che lo ha individuato fra i 3 da presentare al Ministero.

Il piano di intervento in questione si chiama HOME (Home in our METROPOLITAN ECOSYSTEM) e riunisce diversi progetti che i Comuni hanno pensato per i propri territori; sono legati da un comune denominatore, ovvero la riqualificazione delle aree prossime alla rete ferroviaria e la valorizzazione della mobilità sostenibile.

L'area Ex - Fanciullacci è, dunque, per Montelupo la candidata perfetta per questa tipologia di intervento. Ciascun Comune ha poi scelto con quali modalità intervenire.

Per quanto riguarda Montelupo l'idea è quella di sperimentare un progetto innovativo, in cui, si riducono le volumetrie e si pensa all'area Fanciullacci come una cerniera fra la stazione, il centro storico e il Parco con la villa dell'Ambrogiana.

Tutto l'intervento ruota attorno alla realizzazione di spazi aperti, come una “terrazza sulla Pesa” e la realizzazione di un complesso edilizio, che conserva la memoria storica ed estetica della manifattura; è prevista anche una passerella pedonale di connessione fra la stazione e il parco, che tuttavia al momento questa non è inclusa nel finanziamento richiesto.

La superficie attuale è di circa 6300 mq, l'intervento progettato riguarda una superficie utile di 1400 mq, di questi solo 600 avranno una funzione abitativa, con una destinazione tutta da declinare anche in relazione al futuro stesso della Villa Medicea. È previsto anche il recupero dell’edificio esistente di proprietà privata.

Un importante spazio potrà essere dedicato alla memoria di quel luogo e altre aree a funzioni ricreative, sociali di incontro. Uno spazio aperto per la città.

Un elemento centrale di questo intervento è l'impatto sull'ambiente e sulla città.
Per come è congeniato, esso coniuga la strategia del minor consumo di suolo con quella della diminuzione della quantità volumetrica esistente (dimezzata da 12.000 a 6000 metri cuibi) a favore di spazi collettivi e per la città.

Tutto secondo i criteri dell'edilizia sostenibile, del risparmio energetico e dell'innovazione tecnologica.

Il progetto ha un costo complessivo di 3.000.000 di euro, di questi 2.300.000 potranno arrivare dal finanziamento statale, gli altri 700.000 euro saranno inseriti nel bilancio comunale.

«Sono sincero: il futuro della ex Fanciullacci è sempre stato per me e credo per chi mi ha preceduto, una spina nel fianco. Tutti sappiamo quanto sia complesso trovare risorse sufficienti a risanare quell'area. Per un comune come Montelupo è quasi impossibile, senza un finanziamento esterno. Il fondo Ministeriale è una misura di intervento che calza a pennello per il progetto che abbiamo in mente, con il vantaggio che presentiamo un piano di area, con la forza della condivisione di un'idea. Oggi la giunta ha approvato lo studio di fattibilità per il progetto di riqualificazione. La strada è ancora lunga per arrivare al traguardo, ma abbiamo fatto un passo importante. Abbiamo cominciato a disegnare un'idea di futuro per questo luogo: uno spazio di incontro fra Stazione, Centro e Ambrogiana. In cui abbiamo alleggerito le volumetrie e le cui funzioni potranno essere definite nel breve periodo. Devo ringraziare l'ufficio urbanistica per il lavoro svolto che ci ha permesso in poco tempo di delineare un progetto concreto per la ex - Fanciullacci», afferma il sindaco Paolo Masetti.

Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa

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