Distilleria Deta, anche Europa Verde contraria all'ampliamento produttivo
Europa Verde apprezza che anche all’interno della coalizione di maggioranza che governa il comune di Barberino Tavarnelle si rilevino forti criticità sulla gestione e sul merito della richiesta di ampliamento produttivo da parte della Distilleria Deta. Il raddoppio dei giorni di produzione da 150 a 300 l’anno, il fortissimo aumento del limite delle emissioni in atmosfera da 35000 a 75000 Nmc/h, i conseguenti aumenti delle quantità di vinacce lavorate e quindi trasportate e stoccate, non possono non preoccupare una popolazione residente e un prezioso tessuto di imprenditori agricoli e turistici investiti già da anni dalle emissioni della ciminiera Deta.
Già oggi, infatti, le emissioni della Deta sono una realtà evidente ed invasiva: un pennacchio consistente e persistente che esce dalla ciminiera; un vapore che spesso invade una zona vastissima di territorio; un odore, o meglio un puzzo, che è spesso insopportabile, per i residenti e anche per chi in questa zona lavora o transita per qualsiasi ragione.
#selovedilorespiri: così hanno felicemente sintetizzato il problema i cittadini che risiedono nelle zone circostanti la Distilleria, comprese nei quattro comuni di Barberino Tavarnelle, San Gimignano, Poggibonsi e Certaldo.
Europa Verde, forza politica ecologista presente nel territorio anche se non ancora presente nelle amministrazioni, si è già fatta carico delle preoccupazioni di questi cittadini e torna a farlo oggi con ancora più forza e determinazione. Due le parole d’ordine.
#vogliosaperecosarespiro
Per prima cosa chiediamo all’amministrazione di Barberino Tavarnelle di mettere SUBITO sotto controllo le emissioni attuali della Distilleria Deta, con un monitoraggio in continuo e con la pubblicazione diretta e costante dei dati, a disposizione in rete, sempre e accessibile a tutti. Ci sono leggi - Allegato VI Parte Quinta D. Lgs. 152/06 - e guide - Guida tecnica per i gestori dei sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera (SME) - Aggiornamento 2012 - che indicano come farlo. E’ il primo passo per mettere sotto monitoraggio l’intera zona industriale che i quattro comuni condividono.
#vogliodecidereio
Come seconda cosa, chiediamo che il Consiglio Comunale di Barberino Tavarnelle avvii SUBITO un percorso partecipativo sulla questione, come indicato dalla legge 46/2013 di Regione Toscana. E se il Consiglio Comunale non si farà parte attiva in questa richiesta, lavoreremo perché siano direttamente i cittadini ad attivare questo percorso.
Europa Verde, ancora una volta, chiede Trasparenza e Partecipazione, gli strumenti più efficaci per mettere in campo una vera transizione ecologica anche nella nostra comunità, nei nostri territori, nel nostro sistema economico e produttivo. Per salvaguardare la salute, l’ambiente, il paesaggio e il lavoro di luoghi unici al mondo.
Paolo Fantin – Esponente Europa Verde Chianti
Eros Tetti – Referente Europa Verde Toscana