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La storia delle donne di Castelfiorentino in un docufilm

Imprenditrici che hanno creato ricchezza e benessere dal nulla. Operaie e confezioniste in prima linea nelle battaglie per ottenere maggiori diritti. Donne impegnate nello sport, nella vita pubblica, nella politica. Giovani che si sono fatte valere nel mondo della ricerca. Una sequenza di ritratti tutti al femminile che ricompongono il complesso mosaico di una storia che ha lasciato tracce profonde nella memoria collettiva, senza tuttavia mai ricevere l’attenzione che merita. Un videodocumentario sulla storia dell’emancipazione delle donne a Castelfiorentino.

E’ questo il progetto a cui stanno lavorando il Comune di Castelfiorentino e lo SPI CGIL nell’ambito della Festa della Toscana 2020, che sarà completato entro il mese di giugno. Un videodocumentario sulla storia delle donne dal secondo dopoguerra a oggi, realizzato con il contributo del Consiglio regionale della Toscana e fruibile sia in formato DVD che on line, in modo da essere perfettamente compatibile con le misure anti Covid 19.

Interviste, immagini, documenti inediti che raccontano emozioni, sentimenti, ideali e soprattutto una piccola sfida con se stesse: l’abbattimento dei pregiudizi, il superamento degli stereotipi, il grande impegno quotidiano per dimostrare con i fatti che l’unica cosa a fare davvero la differenza, alla fine, sono le competenze e i meriti di una persona.

“Il nostro progetto – osserva il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Romei - si presenta con una serie di obiettivi ambiziosi: primo fra tutti, raccontare ai nostri cittadini vite di donne che si sono intrecciate alla storia di Castelfiorentino e che si sono dimostrate protagoniste dei cambiamenti socioculturali della nostra città. Lo scopo del documentario è mostrare le trasformazioni che sono avvenute nella nostra società, frutto di una forte partecipazione femminile nella vita politica e economica da sempre.

Un processo che per questa ragione sarebbe impossibile da inquadrare in un arco temporale ristretto, poiché la lotta castellana per l'emancipazione ha radici antiche. Abbiamo però scelto di concentrarci sugli ultimi 50 anni della nostra storia perché proprio in questo lasso di tempo avviene un'accelerazione significativa. Per arrivare alle sfide di oggi e le loro interpreti, facendo emergere parallelismi e diversità con le conquiste del passato.

Ma non ci siamo limitati a questo: non abbiamo voluto solo attestare le tante battaglie per i diritti civili e per il cambiamento dei costumi che sono avvenute nel tempo a Castelfiorentino. Abbiamo scelto di approfondire le storie delle protagoniste di questi processi affinché fossero di ispirazione per i nostri cittadini e soprattutto per le nuove generazioni che hanno il compito di raccogliere il testimone e continuare a migliorare la società nelle contraddizioni e negli ostacoli tuttora presenti”.

“Avevamo iniziato a raccogliere testimonianze – sottolinea la segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino, Nadia Meacci – più di un anno fa, poco prima che esplodesse questa pandemia, e siamo felici di poter collaborare a questo progetto che offre un contributo tangibile alla ricostruzione di una pagina importante nella storia della nostra comunità, che ha avuto come protagoniste le donne di Castelfiorentino”.

Per la presentazione del video, è prevista anche una iniziativa pubblica, che sarà programmata nei prossimi mesi e organizzata in modalità compatibile all’evolversi dell’emergenza sanitaria.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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