Rifugiati in Italia per completare gli studi: UniStraSi aderisce al progetto Unicore
Unicore: ventiquattro Università italiane, tra le quali l’Università per Stranieri di Siena, daranno la possibilità a quarantatré rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia.
Il progetto, University Corridors for Refugees ([../../SAMI/AppData/Local/Microsoft/Windows/INetCache/Content.Outlook/8CCNAFA4/universitycorridors.unhcr.it]UNI-CO-RE), giunto alla sua terza edizione, offre a rifugiati residenti in Etiopia l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi magistrali, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR di rafforzare i canali di ingresso per rifugiati e di raggiungere il tasso di iscrizione a programmi di istruzione superiore al 15% nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi. Da quest'anno la selezione è aperta anche ai rifugiati che hanno conseguito la laurea di primo livello fuori dall'Etiopia.
Collaborano al progetto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli e Gandhi Charity.
Il progetto riflette le indicazioni date dalla Commissione Europea nel nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo e nella sua raccomandazione del 23 settembre 2020, nel quale si invitano gli Stati membri a creare nuovi percorsi di ingresso e di protezione per i rifugiati, quali programmi di studio e lavoro.
“Sono giovani determinati che aspirano legittimamente a costruire un futuro in dignità e vogliono dare il loro contributo alla società, e grazie a progetti come UNICORE, all’impegno degli atenei italiani e dei partner, queste aspirazioni ora possono diventare realtà”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. “Consentire ai rifugiati di arrivare in sicurezza ed esprimere il proprio talento è oggi ancora più importante alla luce della situazione preoccupante in Etiopia, dove la sicurezza ed il benessere dei rifugiati e di migliaia di civili sono oggi in pericolo”.
Il bando pubblicato dall’Università per Stranieri di Siena (https://www.unistrasi.it/1/9/5615/Bando_UNICORE_3.0.htm) assegnerà 1 posto per uno studente rifugiato per il corso di Laurea Magistrale in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale, in partenariato con Caritas Diocesana e l'Arciconfraternita di Misericordia di Siena.
I corridoi universitari sono anche frutto di quanto previsto dal Manifesto dell’Università Inclusiva, promosso da UNHCR, a cui l’Ateneo ha aderito.
“Queste iniziative ampliano l’investimento nelle reti dell’alta formazione”, sottolinea la prof.ssa Carla Bagna, Delegata alle Relazioni Internazionali dell’Università per Stranieri di Siena, “e permettono di promuovere progetti e attività di formazione e cooperazione insieme ai territori e sui territori”.
Le università partecipanti sono: Università di Bari Aldo Moro, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Cagliari, Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università degli Studi “G. Dannunzio” Chieti – Pescara, Università degli Studi di Firenze, European University Institute, Università del Salento, Lecce, Università degli studi di Messina, Università Statale di Milano, Università degli Studi di Milano – Bicocca, Università Commerciale Luigi Bocconi, Università degli Studi di Modena e Regio Emilia, Università degli studi di Palermo, Università degli studi di Padova, Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, Università degli studi di Roma La Sapienza, Università di Sassari, Università per Stranieri di Siena, Università Iuav di Venezia, Università degli studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Università degli studi di Verona, Università della Tuscia di Viterbo.
Il bando del progetto UNICORE è consultabile qui [../../SAMI/AppData/Local/Microsoft/Windows/INetCache/Content.Outlook/8CCNAFA4/universitycorridors.unhcr.it]universitycorridors.unhcr.it con scadenza 1° aprile 2021.
Fonte: Università per Stranieri di Siena