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Pier Francesco Listri è morto a 89 anni, la cultura piange un maestro

pier francesco listri

Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana partecipano, affranti, al lutto della famiglia e dei figli per la scomparsa di Pier Francesco Listri, morto la notte scorsa, fra domenica 7 e lunedì 8 marzo, nella sua casa sulle colline di Firenze, dopo una lunga malattia. Listri era un uomo capace di coniugare il giornalismo con la cultura, la cronaca con la storia. E' stato per decenni caporedattore e firma di primo piano de La Nazione, un gigante di quell'informazione di qualità che oggi viene tanto invocata e non sempre raggiunta. Listri non è stato solo un maestro di giornalismo, ma un esempio vero di come si può esercitare questa professione ad altissimo livello.

Era nato a Livorno il 5 agosto del 1932. Aveva collaborato in giovane età al Il Nuovo Corriere di Romano Bilenchi, in seguito venne assunto a La Nazione, ma ha scritto su Il GiornaleIl Sole 24 oreL’EspressoIl ponte, collaborando successivamente a Radio Rai come regista, conduttore e produttore di programmi culturali. Celebri le sue iniziative per la radio, capaci di spiegare concetti profondi con parole semplici. Ecco, il linguaggio semplice ma ricchissimo di contenuti, era la sua vera specialità. Quel suo modo di parlare, e soprattutto di scrivere, che affascinava tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui a La Nazione e ovunque. Tanti i riconoscimento, dal Fiorino d'Oro per concittadini illustri dato dal Comune di Firenze, il 17 febbraio 2017 al prestigioso Pegaso della Regione Toscana. Ma da parte di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato c'è un grazie, dal profondo del cuore, per quello che Pier Francesco Listri ha insegnato e che lascia.

Il cordoglio del presidente Giani

“Provo grande sconforto e amarezza per la scomparsa di Pier Francesco Listri. Con lui se ne va uno dei più profondi e attenti giornalisti e scrittori che hanno espresso e raccontato la nostra identità”.
Così il presidente Eugenio Giani commenta la scomparsa del giornalista fiorentino avvenuta nella notte.
“Ero molto legato a Listri – continua Giani – Firenze e la Toscana perdono un grande uomo di cultura, dotato di profonda umanità, oltre che un saggista, scrittore, giornalista storico, critico d’arte e biografo che ci ha lasciato opere di grande valore sulla storia e sull’identità della Toscana e di Firenze".
"Aggiungo che alla sua capacità di profondo conoscitore della storia e della cultura si affiancava un amore grande per la sua terra. Lo stesso che trasmetteva attraverso la sua oratoria unica e di grande carisma, che riusciva sempre a cogliere gli aspetti più originali, grazie proprio alla sua straordinaria acutezza così vicina alla sensibilità fiorentina e toscana. Per questo mi piace ricordare uno degli aspetti per cui era apprezzatissimo e conteso nei vari momenti di incontro culturale, il suo formidabile eloquio, con il quale riusciva come nessun altro a destare attenzione e curiosità”.

Il cordoglio del sindaco Nardella

“Firenze piange la scomparsa di Pier Francesco Listri, giornalista e uomo di cultura, grande appassionato della storia della nostra città. La sua voce inconfondibile e magnetica ha trasmesso notizie e saggezza in radio e tv e la sua penna ha lasciato il segno, sui quotidiani e sui libri che ha scritto, fino agli accuratissimi dizionari di Firenze”. Così il sindaco Dario Nardella commenta la notizia della scomparsa del giornalista Pier Francesco Listri.

“Proprio per il suo straordinario lavoro di storico, Pier Francesco Listri ha ricevuto il Fiorino d’oro della città di Firenze nel 2009”, aggiunge il sindaco Nardella che, a nome della città di Firenze, esprime il cordoglio ai familiari, ai colleghi e agli amici di Listri.

Il cordoglio del Presidente del Consiglio comunale Luca Milani

“ Pier Francesco Listri – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è stato un appassionato giornalista che ha raccontato Firenze ed i fiorentini. Unico nel suo genere, la sua scomparsa ci addolora enormemente. Listri è stato caporedattore e firma di primo piano de La Nazione ma anche uomo di cultura, dotato di profonda umanità, oltre che un saggista, scrittore, giornalista storico, critico d’arte e biografo. Ha lavorato anche in radio ed in televisione facendo conoscere Firenze agli italiani. A nome di tutto il Consiglio comunale – conclude il presidente Luca Milani – esprimo il cordoglio alla famiglia ed agli amici di Pier Francesco Listri”.

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