Panchina rossa e vetrofania per le donne alla Coop di Ponte a Ema
Una nuova panchina rossa, un nuovo luogo per dire No alla violenza sulle donne, è stata inaugurata stamani nel piazzale del supermercato Coop di Ponte a Ema. Sulle vetrate della struttura, invece, da oggi faranno bella mostra di sé una serie di vetrofanie con una figura femminile stilizzata e le scritte “Non sei sola, siediti, ti ascolto”, “Donna, amore, rispetto” tradotte in 15 lingue diverse. Dall’arabo all’albanese, dal tedesco al portoghese, dal russo al polacco, oltre ovviamente all’italiano: presenti le lingue delle comunità maggiormente rappresentate a Bagno a Ripoli. Accanto alle scritte, infine, il numero di telefono e gli orari del Centro antiviolenza Artemisia e il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24.
È l’iniziativa promossa in occasione della Festa della Donna dal Comune di Bagno a Ripoli e da Unicoop Firenze. All’appuntamento, stamani, erano presenti il sindaco Francesco Casini, le assessore Francesca Cellini ed Eleonora Francois, le rappresentanti della Commissione Pace e Diritti. Per Unicoop Firenze, presente il vicepresidente della sezione soci Coop di Bagno a Ripoli Domenico Brogi. E per Artemisia, la referente territoriale Ilaria Bagnoli. Presente inoltre una rappresentanza dei Carabinieri dell'Arma.
“Tra le conseguenze del confinamento imposto dall’emergenza sanitaria – ha ricordato il sindaco – c’è stato un drammatico aumento delle violenze di genere e dei maltrattamenti contro familiari e conviventi. Solo da inizio anno sono morte dodici donne nel nostro Paese, uccise dai propri compagni o mariti. Una piaga sociale che va combattuta ogni giorno, potenziando gli strumenti a disposizione. Con questo nuovo luogo simbolico contro la violenza di genere, vogliamo fornire un supporto alle donne che hanno bisogno di aiuto, sostenerle con coraggio nel denunciare. Fargli sapere che non sono sole in questa battaglia che ci riguarda tutti”.
"L'impegno di Unicoop Firenze per la parità di genere e l'eliminazione della violenza sulle donne è storico e costante - fanno sapere da Unicoop Firenze - siamo convinti che siano necessarie azioni simboliche, che favoriscano il cambiamento culturale, ma anche aiuti concreti, come quello consegnato negli scorsi giorni ad Artemisia”.
“Accogliamo con soddisfazione l'installazione di una nuova panchina rossa davanti al Coop.Fi di Ponte a Ema, che rappresenta un modo per non dimenticare la violenza di genere, ma anche per dare indicazioni e un numero da chiamare a chiunque si trovi in difficoltà”, sottolinea il vicepresidente della sezione soci Coop di Bagno a Ripoli, Domenico Brogi.
“La situazione emergenziale sta acuendo il dramma delle donne e dei bambini che stanno vivendo situazioni di violenza familiare – dichiara Ilaria Bagnoli di Artemisia - luoghi come questi sono fondamentali per fargli sapere che si può chiedere aiuto e che si continua, sul territorio, ad offrire servizi specialistici per chi ha bisogno di aiuto”.
Fonte: Ufficio Stampa