Draghi e Cellai: "Nardella il pugno duro lo usi con gli spacciatori, non con i ragazzi"
“Lunedì riunisco la task force di Comune e Città metropolitana per valutare eventuali nuove limitazioni da introdurre” ha annunciato Nardella a mezzo stampa in seguito ai dati relativi al lieve aumento dei contagi in città; nulla da eccepire al sindaco se vuole evitare ulteriori scene eccessive di movida selvaggia e di assembramenti inopportuni a cui ci siamo abituati nelle ultime settimane. Consideriamo anche noi la salute collettiva una priorità e siamo fermamente convinti che non ci possiamo permettere un ulteriore chiusura delle scuole o di alcune attività lavorative, tuttavia riteniamo che l’impiego delle forze dell’ordine e della polizia municipale debba prediligere la lotta allo spaccio di droga”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi insieme al consigliere Jacopo Cellai.
“Non è nemmeno lontanamente pensabile – aggiungono i consiglieri – mettere sullo stesso piano alcuni ragazzi, che vittime del blocco totale di eventi associativi si riversano in piazza Repubblica e in altri luoghi quali come i lungarni a fare aperitivo all’aperto e criminali che si dedicano allo spaccio di sostanze pericolose in barba alle leggi, dando anche luogo a risse e aggressioni praticamente ogni giorno. Può esserci fra questi ragazzi chi si comporta bene e chi invece sbaglia, non indossando la mascherina o formando gruppi troppo numerosi, ma niente in confronto agli spacciatori: quelli sbagliano tutti”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa