Sono donne gli angeli dell'emergenza alla guida per i più fragili
La solidarietà chiantigiana nell’era del Coronavirus, sempre un passo avanti. La comunità di San Casciano continua ad aprire il cuore e tendere una mano verso chi ha più bisogno. Gli angeli dell’emergenza che hanno volontariamente speso il loro tempo per effettuare il servizio di trasporto sociale a favore dei più fragili hanno il volto di donna. Sono sei le volontarie di San Casciano che negli ultimi quattro mesi si sono occupate degli spostamenti di alcune cittadini e cittadini diversamente abili, condotti ogni settimana verso i centri diurni del territorio permettendo loro di proseguire le attività quotidiane in tempo di pandemia.
Il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti, insieme all’educatrice professionale Laura Dainelli, hanno accolto nella sala consiliare e ringraziato pubblicamente Simona Merlini, le sorelle Silvia e Mesy Paolini, Paola Tomada, Paola Neri e il marito Andrea Chiti, Roberta Tassini. “E’ un dono che le volontarie hanno fatto alla nostra comunità - ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi - cittadine altruiste e generose, che hanno messo in campo determinazione e volontà per rendersi utili, aiutare concretamente quattro dei nostri cittadini in difficoltà individuati dai Servizi Sociali. E’ un’azione esemplare, non scontata in questo difficile momento sanitario ed economico, in cui i bisogni aumentano e le ripercussioni negative della crisi investono chiunque, mettendo a dura prova anche le situazioni economiche che prima del Coronavirus erano da considerarsi solide. Il gesto delle sei cittadine si inserisce in un modello virtuoso di umanità solidale che nel volontariato sancascianese trovano la migliore espressione, risorsa tra le più importanti senza la quale non avremmo affrontato con la stessa energia e capacità organizzativa la grave situazione nella quale ci troviamo, un grazie di cuore a loro a nome di tutti i sancascianesi”.
Le volontarie, alla guida dei veicoli attrezzati del Comune, percorrono ogni settimana circa 100Km per effettuare una decina di interventi ad integrazione di quelli effettuati dalle associazioni Auser, Anteas, Misericordia di San Casciano, Misericordia di Mercatale e Centro Socio-culturale Cerbaia. Gli spostamenti avvengono lungo un tragitto esteso che supera i confini comunali, tra Mercatale, Tavarnelle, San Casciano e Spedaletto. Anche l’assessore Masti ha voluto esprimere stima e gratitudine alle sei cittadine, offrendo loro un omaggio floreale. “Gli effetti del lockdown e il protrarsi dell’emergenza nel tempo hanno reso tutti più deboli dal punto di vista economico e psicologico – ha aggiunto l’assessore Masti – la disponibilità delle volontarie, che hanno aderito al progetto del Comune, teso a rafforzare la rete del volontariato nell’emergenza, ha permesso di portare avanti un servizio necessario che avremmo dovuto ridimensionare a causa del venire meno di alcuni volontari più anziani da tutelare. Fin dal loro debutto le volontarie hanno favorito un importante incontro tra bisogni e percorsi di vita che si è trasformato in un’occasione di crescita non solo per chi ha ricevuto il gesto ma soprattutto per chi ha donato se stesso entrando in un pezzo importante della fragilità altrui”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti fiorentino