Plasma iperimmune e sangue, donazioni in crescita nell'anno della pandemia
Il Covid19 non ha fermato le donazioni di sangue. Lo scorso anno la solidarietà e la generosità di molti hanno incrementato le raccolte nell'Azienda USL Toscana centro. A darne notizia è il dottor Isio Masini, direttore del dipartimento di laboratorio e di immunoematologia e trasfusionale (a Empoli e Firenze) che ringrazia in particolare le Associazioni che, come sempre, si sono adoperate e attivare per incentivare le raccolte in tutti i territori dell'Azienda USL Toscana centro (Empoli, Firenze, Pistoia e Prato).
Confrontando i dati del 2019 con il 2020 si registra, infatti, un segno "più" per tutti gli emocomponenti con le seguenti relative donazioni: sangue intero 47944; plasma 13937; multicomponenti 1393; per un totale di 62.434 donazioni complessive pari a 880 in più rispetto all'anno precedente e in termini percentuale pari a più 1,4%.
"E' stata una sorpresa anche per noi - ha commentato Masini- perché nonostante le restrizioni imposte dalla normativa sulla pandemia i donatori non si sono tirati indietro e si sono regolarmente recati nei centri per donare e sostenere così numerose terapie, soprattutto quelle svolte in ambito oncologico".
Donazioni del plasma iperimmune da guariti Covid 19
Sono stati visitati 408 pazienti guariti da Covid 19 per avviarli alla donazione di plasma iperimmune nell'ambito del protocollo di studio Tsunami.
Presso le Strutture Trasfusionali aziendali sono state effettuate 129 donazioni di plasma iperimmune da paziente guarito da Covid19.
Fonte: Asl Toscana Centro