Dimissioni Zingaretti, dall'Empolese Valdelsa l'appello: "Continui a guidare la nostra comunità"
Dopo l'annuncio delle dimissioni del segretario Pd Nicola Zingaretti, avvenuto ieri, anche dall'Empolese Valdelsa arrivano voci a sostegno del presidente della Regione Lazio affinché continui il suo lavoro all'interno del partito.
Mazzanini: "Zingaretti resti al suo posto"
Jacopo Mazzantini e tutto il Partito democratico dell’Empolese Valdelsa chiedono a Nicola Zingaretti di rimanere alla guida del Pd: “Nel bel mezzo della terza ondata della pandemia e con il Governo Draghi che si è appena insediato, il Pd deve concentrare la propria discussione sulle scelte che servono al Paese per velocizzare la campagna di vaccinazione e far ripartire economia e lavoro. Al segretario Zingaretti chiediamo di restare al proprio posto, ritirando le dimissioni e continuando a guidare la nostra comunità politica. L’assemblea nazionale del 13 e 14 marzo sia l’inizio di una discussione aperta e plurale sulla identità del partito e sulle politiche che debbono caratterizzarne l’azione. Il Pd dell’Empolese Valdelsa farà la propria parte.”
Barnini: "A fianco di Zingaretti, cosa vuole fare il Pd?"
Veltroni, Franceschini, Bersani, Renzi e ora Zingaretti. Dal 2008 al 2018 il PD ha perso sei milioni di voti e fagocitato almeno due generazioni di gruppi dirigenti. Adesso siamo al punto di non ritorno e chi continua a pensare che basti una nuova conta interna per risollevarci sottovaluta la gravità della situazione. Se davvero crediamo di voler svolgere una funzione utile per il Paese questo è il momento in cui dimostrare che esiste ancora un po' di intelligenza collettiva. Dobbiamo metterci al fianco di Nicola Zingaretti e chiedergli di andare avanti dopo una discussione seria e sincera che rimetta al centro le idee e le proposte. L'Italia come l'Europa è sotto scacco nella battaglia per l'approvvigionamento dei vaccini, la situazione economica e sociale del nostro Paese sarà sempre più difficile nei prossimi mesi e il Governo sta lavorando sulle proposte del recovery Plan. Cosa vuol fare il PD ? Difendere chi ha meno mezzi per farlo, avanzare proposte di riforma di scuola, welfare e sanità, proporre investimenti pubblici che portino sviluppo e occupazione per donne e giovani. Oppure guardarsi l'ombelico? Non credo ci sarà un'altra occasione per dimostrare se per il PD conta di più l'Italia o le proprie faccende interne.