Vaccini, Bugliani (PD): "Tutelare tra i prioritari chi non può accedere a AstraZeneca"
“La Regione Toscana ha inserito e anticipato nel proprio piano vaccinale alcune categorie ricomprese nella terza fase: personale scolastico e universitario, docente e non docente, le forze armate e di polizia, il personale degli uffici giudiziari. All’interno di queste categorie prioritarie il vaccino viene somministrato a tutti quei professionisti e lavoratori compatibili con AtraZeneca, ovvero che non presentano particolari patologie e sotto i 65 anni di età. Quella messa in atto dalla Regione Toscana è una strategia utile e positiva ai fini di un’efficace campagna vaccinale. Le caratteristiche previste per accedere al vaccino AstraZeneca hanno però determinato, in diversi contesti, si pensi ad esempio gli Uffici giudiziari, la condivisione di spazi e ambienti in cui si trovano lavoratori e professionisti vaccinati e altri no, e questo nonostante la ragione di un mancato accesso ad AstraZeneca sia costituita proprio dall’età, un fattore di rischio maggiore. Per tale motivo chiedo alla Giunta regionale quali modalità è possibile mettere in atto al fine di tutelare coloro che rientrano nelle categorie con priorità di vaccinazione, ma che non sono compatibili con le raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali sull’uso di AstraZeneca. Un impegno che credo possa essere avviato a partire da un confronto con il Governo nazionale, affinché si arrivi a evitare che negli stessi ambienti di lavoro in cui è stata prevista la possibilità di beneficiare della vaccinazione vengano esclusi proprio i soggetti che presentano maggiore criticità relativa”. E’ quanto chiede alla Giunta regionale, Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della Commissione Affari Istituzionali con l’interrogazione “In merito alla tutela dei soggetti al momento non vaccinati con AstraZeneca in ambienti di lavoro in cui è consentita tale vaccinazione”.
“La Toscana si attesta stabilmente sopra la media nazionale per dosi somministrate in relazione a quelle consegnate: proprio nell'ottica di un progressivo allargamento della vaccinazione è fondamentale un completamento rapido dei soggetti che rientrano tra le categorie prioritarie per la vaccinazione attraverso AstraZeneca – conclude Bugliani – Un obiettivo che consentirebbe di garantire una copertura più alta in determinati ambienti di lavoro, con l’auspicio che presto possano essere tutelati anche tutti quei professionisti e lavoratori che pur facendo parte delle categorie prioritarie non possono essere vaccinati con AstraZeneca”.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana, gruppo PD - ufficio stampa