gonews.it

Il figlio vendeva oggetti fittizi sul web, la madre faceva sparire i soldi: denunciati

I carabinieri di Sansepolcro dopo un’attenta valutazione e raccolta di elementi, hanno identificato e deferito in stato di libertà madre e figlio, entrambi pregiudicati, originari della provincia di Taranto e lì residenti, per i reati di truffa aggravata in concorso e ricettazione.

Il ragazzo, giovanissimo classe 2001 e con pregiudizi specifici, si occupava di mettere annunci fittizi su siti di compravendita online e dopo avere intascato fraudolentemente il denaro, non faceva giungere a destinazione l’articolo prescelto dagli acquirenti.

Si trattava di elettrodomestici messi in vendita a prezzi modici rispetto al loro reale valore di mercato, che in tal maniera accattivavano l’acquirente raggirato, che riteneva l’acquisto un’occasione imperdibile.

La madre invece, classe ’69, aveva il compito di far “sparire” i soldi provento della truffa tramite un complesso sistema di bonifici dilazionati e divisi su più conti informatizzati.

I militari, nella loro opera di ricostruzione dei fatti, hanno proceduto inoltre al sequestro ed al blocco dei conti in questione, ponendo fine alle truffe ed al riciclaggio del denaro; ampio è il giro dei soggetti ingannati.

Exit mobile version