Molteni investe su Scandicci, nuovo blocco nell'area ex Sirac
In forza del continuativo e positivo ottemperamento alle linee di azione e indirizzo definite dall’accordo di programma sottoscritto, sotto l’egida della Regione, fra l’azienda e le istituzioni del territorio nel maggio 2014, Molteni ha inaugurato oggi il primo ampliamento immobiliare del proprio sito farmaceutico industriale di Scandicci attraverso l’avvio della costruzione del nuovo edificio direzionale.
Il progetto di ampliamento sorgerà su una parte dell’area ex Sirac e rientra nell’accordo siglato nel 2014 – nel 2020 quello integrativo - tra Regione, Comune di Scandicci e azienda Molteni, che attualmente occupa l’area a suo tempo inquinata dalla Sirac Srl negli anni ‘70.
Molteni investe quindi nuovamente sul proprio territorio: l’ambizioso progetto di riqualificazione, costituito da un nuovo blocco che correrà lungo la Statale Tosco-romagnola, è destinato ad ampliare la propria disponibilità recettiva di uffici e sarà in grado di riunire presso la sede di Scandicci tutte le unità oggi distribuite in sedi secondarie.
Dichiara Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, “questo è un centro di eccellenza di cui ci sentiamo particolarmente orgogliosi. Come Regione cerchiamo di stare vicino a chi si adopera per lo sviluppo e per una sempre maggiore innovazione nei prodotti della farmaceutica, che sta diventando un aspetto caratterizzante del nostro sistema produttivo e che è veramente di eccellenza in Toscana. La vicenda Covid insegna che l'evoluzione tecnologica di una civiltà sul piano dei farmaci rappresenta un elemento prioritario nelle prospettive future, ma in questo caso consentitemi anche una nota di campanile: confesso che il fatto di trovare come interlocutori persone legate al territorio e che operano in un ambito, quello farmaceutico, sempre più aperto alla dimensione d'impresa multinazionale, mi dà ancora più fiducia e mi spinge a esservi vicino con un supplemento di entusiasmo per il lavoro che state facendo. Siete in un comune particolare in Toscana per innovazione: il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, in questi anni ha avuto la capacità di valorizzare l'attività delle imprese, dalla dimensione della moda all'attrazione di investimenti a tutto tondo; oggi attraverso Molteni, è davvero un piacere vedere la farmaceutica inserita nella dimensione di questo sviluppo. Qui con me c'è l'assessore Monia Monni, insieme cerchiamo di essere vicino alle imprese in questo territorio attraverso un impegno di squadra nelle istituzioni. Lo stesso vedo dalla vostra parte: dall'amministratore delegato al presidente e fino al più giovane degli operatori in azienda, le imprese funzionano quando c'è gioco di squadra. L'entusiasmo palpabile che sento qui stamani, è motivo incoraggiamento e di orgoglio nel rappresentare questo territorio in un momento così difficile”.
"L’inaugurazione dell’ampliamento di Molteni, conferma Scandicci come territorio dinamico, laborioso e capace di attrarre investimenti. In questo caso c’è un elemento in più di cui essere orgogliosi: l’ampliamento è stato possibile grazie per una proficua collaborazione tra pubblico e privato, che ha consentito la bonifica di quest’area. L'attuazione dell'accordo, tra Molteni, Comune di Scandicci e Regione Toscana, ci ha permesso di rendere nuovamente disponibili questi terreni per le imprese del territorio e renderli attrattivi per nuovi insediamenti. Siamo soddisfatti per il risultato, soprattutto perché questo renderà nuovamente fruibile uno spazio molto importante per la comunità dove sono presenti numerose attività produttive" dichiara Monia Monni, Assessore all’Ambiente.
“In un momento così delicato per il nostro Paese e per il nostro territorio” conclude Giuseppe Seghi Recli Presidente di Molteni, “la partenza di questo progetto, così fortemente perseguito, vuole rappresentare un segnale di fiducia per il futuro della nostra impresa, nonché un segno tangibile dell’efficacia di un confronto virtuoso e diligente fra le istituzioni e il privato imprenditoriale. Se è vero che la pandemia ci lascerà nuovi standard di smart working da cui non torneremo indietro, è anche vero che ha evidenziato la necessità di consolidare i propri hub di competenze e di identità delle nostre aziende, rimettendo così in moto, ognuno per la propria parte, la fiducia nelle proprie dinamiche di crescita in un settore della Salute che sarà sempre più cruciale per la sicurezza del nostro Paese”.
La costruzione, che occuperà una superficie di circa 2.800 mq complessivi - suddivisi su 4 piani fuori terra per un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro totalmente autofinanziato -, sarà realizzata e classificata in classe A4 secondo le normative di efficienza energetica più avanzate. Le varie soluzioni adottate, come pannelli solari fotovoltaici, raffrescamento passivo per ventilazione dell'involucro, schermature, sistemi ombreggianti, prestazioni degli infissi esterni e verde naturale lavoreranno in sinergia per consentirei più alti requisiti di alta efficienza con un netto risparmio. Parte dell’importante progetto è anche la riqualificazione architettonica ed energetica degli asset esistenti, insieme alla rivisitazione della viabilità e delle aree verdi, con una nuova separazione tra il traffico veicolare leggero e quello pesante.
La fine della prima fase dei lavori, costituita dalla costruzione a grezzo dell’edificio, è pianificata entro Dicembre 2021.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa